Erano i grandi favoriti della vigilia e hanno fatto rispettare il pronostico. L’Aquila ha vinto il titolo di campione 2018 del campionato organizzato dalla Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl). Nella finale disputata a Cascia (in Umbria) nello scorso fine settimana, la squadra di coach Alessandro Marozzi ha coronato un “inseguimento” che durava ormai da tre anni. Troppi i titoli sfiorati dagli abruzzesi in questo periodo e così la squadra aquilana ha dominato in lungo e in largo tutte le partite di questa edizione, finale compresa. Nulla hanno potuto i Gladiators di Roma, ai quali è rimasto solamente l’onore delle armi. «Sapevamo di essere i più forti e non ci siamo fatti distrarre da nulla – dice il capitano dell’Aquila Nicolò Speranza – Volevamo fortemente questo titolo tricolore e lo abbiamo ottenuto: abbiamo avuto maggiore qualità e anche quantità rispetto ai nostri avversari. Avevamo già affrontato in precedenza i Gladiators e, anche se loro hanno inserito qualche nuovo giocatore per la finale, abbiamo dimostrato di meritare la vittoria».

Un successo che ha emozionato anche un giocatore come lui che ha avuto esperienze importanti anche nel rugby a 15. «In passato ho ottenuto una promozione dalla serie A all’Eccellenza nel rugby union, ma anche questa è stata sicuramente una bella emozione» racconta il mediano di mischia classe 1994 che fa riferimento anche alla splendida cornice di pubblico vista a Cascia. «Per noi è stato come giocare in casa, c’erano diversi nostri tifosi a sostenerci e questa è stata sicuramente un’altra grande soddisfazione». Il gruppo aquilano può davvero aprire un ciclo. «La squadra è mediamente giovane, rappresenta una sintesi perfetta delle diverse anime rugbystiche della nostra città e possiamo fare bene anche nelle prossime competizioni organizzate dalla Lega Italiana Rugby Football League» assicura Speranza. Le avversarie sono avvisate: bisognerà attrezzarsi al meglio per arginare la voglia di vittoria dell’Aquila.