E’ stato un weekend importante per Fabio Pinelli, protagonista sulle strade del 15° Rally di Reggello-Città di Firenze, quarto atto della Coppa Rally di Zona 6.

Il pilota di punta della scuderia Motor Zone ASD, nuovamente affiancato da Michelangelo Mancini, ha sfiorato il piazzamento sul podio assoluto, chiudendo in quarta piazza, al volante della Hyundai i20 NG Rally2 di GB Motors.

La prestazione di Pinelli è stata positiva, soprattutto se si guarda dal punto di vista delle sensazioni di guida e della prestazione pura: il pilota di Buggiano, infatti, era reduce da un Rally degli Abeti non andato secondo le aspettative, e la gara fiorentina si presentava come una sorta di punto zero della stagione, dal quale ripartire con nuove motivazioni ed entusiasmo. Così è stato: la maggior sicurezza nei propri mezzi, la determinazione nei momenti cruciali ed anche il supporto di Mancini alle note si sono tramutati in un cambio di passo deciso, che ha portato l’equipaggio a giocarsi il terzo posto, rimanendo sempre a stretto contatto con gli avversari, tanto da chiudere a soli 13”5 dalla medaglia di bronzo. Un distacco, alla fine, bugiardo, in quanto un problema tecnico con la pompa dell’idroguida non ha permesso, in certi frangenti, a Pinelli di esprimere tutto il potenziale, lasciando quindi un filo di amaro in bocca.

“Partiamo dall’aspetto primario: mi sono nuovamente divertito alla guida – le prime parole di Fabio Pinelli – Le strade del Chianti fiorentino dovevano essere utili soprattutto per ritrovare la sicurezza, la concentrazione e l’entusiasmo alla guida, aspetti cruciali per essere competitivi e che, sul bagnato degli Abeti, non c’erano stati. Sono quindi soddisfatto di come ho reagito, grazie anche al supporto di Michelangelo al mio fianco, ed abbiamo messo in piedi una bella gara, nella quale ci siamo scontrati con avversari tosti, giocandoci il terzo posto con l’attuale leader della Coppa Rally di Zona 6. Purtroppo, il problema avuto alla pompa dell’idroguida ha reso la guida molto più faticosa e difficile, il che trasforma il quarto posto finale in un risultato dolceamaro, ma non può sempre filare tutto liscio. Ci tengo comunque a precisare che GB Motors ha fatto un gran lavoro sulla vettura, che al netto dell’inconveniente si è dimostrata ancora una volta competitiva, pur essendo uno dei pochi esemplari presenti in Italia ed unica in grado di interrompere il monopolio delle Skoda Fabia. La sinergia con la squadra è totale, a Reggello abbiamo fatto un ulteriore step riguardo il lavoro su assetto e gomme, e quindi si punta ai prossimi appuntamenti con ritrovata fiducia.”

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