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Appuntamento con la storia per i due beachers azzurri Daniele Lupo e Paolo Nicolai che alle ore 23 locali (le 4 in Italia) scenderanno in campo nella semifinale del tabellone maschile dei Giochi Olimpici contro i russi Krasilnikov/Semenov.
I ragazzi di Matteo Varnier sono tra i protagonisti di questa XXXI edizione dei Giochi, dato che hanno centrato un risultato straordinario per il beach volley italiano. Nessuno, infatti, prima d’ora era riuscito in un una simile impresa: la semifinale di oggi rappresenta in sostanza il più importante piazzamento mai ottenuto da una formazione tricolore.
Il duo italiano è felice e sodisfatto per quanto fatto fino ad ora, ma è chiaro che in questo momento l’intenzione è quella di non fermarsi data la grande chance.
Nelle due semifinali in programma oggi alla Beach Volley Arena di Copacabana si parlerà prevalentemente la lingua del Vecchio Continente: tre formazioni su quattro sono infatti europee.
Nel primo match di giornata si affronteranno gli idoli di casa e campioni del mondo Alison/Bruno contro gli olandesi Brouwer/Meeuwsen. Nella seconda semifinale, invece, ci saranno appunto gli azzurri e i russi Krasilnikov/Semenov.
Le due squadre, qualificate entrambe ai Giochi tramite ranking, hanno avuto un cammino molto simile come dimostra la classifica per la qualificazione olimpica: i russi noni (5230 punti) e Nicolai/Lupo decimi staccati di 10 p. (5220 p.). Anche nella classifica stagionale del World Tour sono molto vicine con i russi 21esimi (3180 punti) e gli azzurri 22esimi (3120 p.).
Sono otto i precedenti totali (circuito FIVB e CEV) tra le due squadre con i ragazzi di Varnier in vantaggio per 5-3. Di questi cinque match, tra l’altro, tre sono valsi una medaglia: il primo nell’Open di Sochi del 2015 (finale 3°-4° posto); il secondo ancora nell’Open di Sochi di quest’anno (finale 1°-2° posto); l’ultimo nella Finale dei Campionati Europei di giugno 2016 quando Paolo e Daniele vinsero il loro secondo titolo continentale.
I russi – che hanno vinto la pool E con 3 vittorie e successivamente battuto Qatar e Cuba – rappresentano dunque degli avversari ostici, una coppia ben assortita che fino ad ora ha disputato un’ottima Olimpiade con percentuali di rendimento molto alte e che venderanno cara la pelle.

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