Almaz Ayana
Almaz Ayana

L’atletica si presenta alle XXXI Olimpiadi dell’Era Moderna, e lo fa sulle ali leggere e le high notes di Almaz Ayana, strepitosa protagonista del più grande 10000 metri femminile della storia. A Rio l’etiope ha migliorato il record mondiale della cinese Wang Junxia (29:31.78, Pechino 1993) portandolo a un sensazionale 29:17.45. La più grande gara di sempre sulla distanza, che rivoluziona le graduatorie all-time, con la seconda, la keniana Vivian Cheruiyot, a sua volta a un soffio dal vecchio record del mondo in 29:32.53, e la terza, la due volte olimpionica Tirunesh Dibaba, bronzo in 29:42.56. Sotto i 30 minuti va anche la Aprot, quarta in 29:53.51, la quarta più veloce della storia, e così di seguito dalla quinta all’ottava posizione la statistica rileva i tempi più veloci di sempre. Poca fortuna per l’azzurra Veronica Inglese, alla sua prima esperienza olimpica, che conclude al trentesimo posto in 32:11.67 dopo una caduta nella prima parte di gara: “Sono venuta qui per un buon piazzamento, ma purtroppo sono caduta – le parole della barlettana, vicecampionessa europea di mezza maratona -. Quando mi sono rialzata, ero staccata dal gruppo e ho cercato di andare in rimonta, però davanti sono fuggite via. Comunque entrare in questo stadio è stato veramente fantastico”.

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