Alex Schwazer ci spera ancora. «Vuole restare a Rio dopo l’udienza della Tas dell’8 agosto, non come spettatore ma come atleta e partecipare ai giochi olimpici», ha detto il suo legale Gerhard Brandstätter. «Alex sta bene e si sta allenando, come se nulla fosse» ha aggiunto. La decisione sull’eventuale partecipazione è attesa tra il 9 e il 10 agosto. I tempi stringono, visto che la 20 chilometri è in programma il 12 e la 50 chilometri il 19 agosto. No definitivo invece della Federazione internazionale di atletica (Iaaf) alla campionessa del salto con l’asta russa Yelena Isinbayeva.
«Il miracolo non c’è stato», ha scritto sui social la Isinbayeva, ormai rassegnata all’esclusione decisa dalla Iaaf per lei e altri 66 russi e poi ribadita dal Tas di Losanna dopo le rivelazioni sul doping contenute nel rapporto della Wada.
Rio 2016, Schwazer ci crede ancora. La Isinbayeva resta a casa
