La Coppa Rally ACI Sport di quarta zona è pronta ai blocchi di partenza e, come ormai da tradizione, spetterà al Rally Bellunese il compito di mettere in campo i valori dei pretendenti al pass che condurrà alla finale nazionale di questa stagione.

Reduce da un biennio, il 2019 ed il 2021, che lo ha portato nell’orbita del FIA World Rally Championship, prima al Deutschland e poi al Catalunya, Fabio Peruzzo si presenterà al primo semaforo verde del 2022 con le idee ancora poco chiare sul proprio futuro, per diversi aspetti.

“Iniziamo questa stagione con un bel po’ di carne al fuoco” – racconta Peruzzo – “perchè non abbiamo ancora deciso cosa fare con la nostra Renault Twingo, dato che ora non può più correre nel mondiale e che nelle gare nazionali risulta essere in difficoltà rispetto alle Rally 4 di ultima generazione. A dire il vero, per chi come me corre da tanto tempo, anche il mondo delle auto storiche mi incuriosisce un bel po’, lo ammetto. Diciamo che le idee sono tante e ben confuse. A parte gli scherzi, giusto per sgranchirsi un po’ le ossa, abbiamo deciso di iscriverci al Rally Bellunese, una classica del Triveneto dove torneremo al via con una vecchia fiamma.”

Sarà infatti una sempreverde Peugeot 106 Maxi Kit Car, messa a disposizione dal team Galiazzo, la compagna di avventura per questa prima stagionale, assieme a Nicola Terrassan.

“Seppure abbia i suoi anni” – sottolinea Peruzzo – “il fascino della Peugeot 106 Maxi Kit Car è un qualcosa di molto particolare. Sono vetture che hanno segnato epoche storiche dei rally, nervose e difficili da guidare come era nei rally di una volta. Grazie al supporto del team Galiazzo torneremo su quella vettura che avevamo già utilizzato a Schio, nel 2018, ed è certo che ci divertiremo parecchio. Sicuramente dovremo prenderci un po’ la mano ma non vediamo l’ora di iniziare. Magari questa gara ci permetterà di fare un po’ di chiarezza anche sul futuro.”

Parzialmente rivisitato il Bellunese in versione 2022 condurrà il portacolori di Omega ad affrontare, nella sola giornata di Domenica 10 Aprile, la prova speciale di “Lentiai” (7,20 km), la rispolverata “Castello di Zumelle” (6,20 km) e la più lunga “Melere” (12,79 km), una settantina di chilometri complessivi che saranno suddivisi sulle due ripetizioni in sequenza, alle quali sarà aggiunta una terza tornata che conterà solamente i tratti cronometrati di “Lentiai” e di “Melere”.

“Abbiamo corso qui anche lo scorso anno” – aggiunge Peruzzo – “e, rispetto a quel percorso, è cambiata solamente una prova speciale, ripescata da un vecchio sprint che si correva in zona. Cercheremo di prendere il giusto feeling durante lo shakedown, visto che sono tanti anni che non salgo più su questa vettura, e poi punteremo a divertirci, spingendo al massimo delle nostre possibilità. Intanto godiamoci questa e poi si vedrà. Grazie a tutti i nostri partners, alla scuderia Omega ed al team Galiazzo. Siamo pronti per iniziare questa nuova avventura 2022.”

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