Il Team Italia di Pesistica Olimpica torna a casa dai Campionati Europei di Yerevan con il record di podi in una competizione continentale: ben 16 medaglie, di cui 5 ori, 7 argenti, 4 bronzi, 1 titolo europeo e soprattutto 6 podi nel totale (Giulia Imperio: 3 Argenti; Sergio Massidda: 1 Oro e 2 Argenti; Mirko Zanni: 1 Oro e 1 Bronzo; Giulia Miserendino: 2 Argenti e 1 Bronzo; Oscar Reyes: 3 Ori; Cristiano Ficco: 2 bronzi). Un risultato straordinario considerando che l’Italia è partita per la competizione con 8 atleti, di cui uno però, Nino Pizzolato, non ha potuto competere a causa di un problema fisico.

“Tutte le volte che si batte un record non è scontato né matematico – dice il Presidente Antonio Urso – ci devono essere situazioni e condizioni che lo favoriscono. Per questo, oltre ai ragazzi, voglio ringraziare lo staff tecnico e sanitario, e la Federazione tutta, che concorre per ottenere questi risultati. Sono convinto che questa squadra abbia ancora ampio margine di miglioramento”.

“I nostri atleti, a parte Nino che non ha avuto modo di gareggiare, sono senior da pochissimo tempo – dice il Direttore tecnico delle Squadre Nazionali, Sebastiano Corbu – e l’impatto emotivo sulla gara si fa sentire.  Il processo di maturazione e consapevolezza del proprio potenziale richiede tempo. Lavoreremo per supportare al meglio i nostri atleti, affinché trovino in gara il lavoro che svolgono egregiamente in palestra”.

Prossimo step per la qualifica olimpica sarà a giugno a Cuba: “Ora ci organizzeremo per la prossima gara di Coppa del Mondo dove con alcuni atleti andremo per cercare risultato, mentre con altri rispetteremo il numero di presenze richieste in gare internazionali per rientrare nel ranking olimpico”.

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