Il ciclismo paralimpico porta in dote cinque medaglie azzurre, tre ori e due bronzi. Alex Zanardi ha vinto la prova a cronometro H5 con il tempo di 26’36”81, per il quarantanovenne bolognese è la quarta medaglia paralimpica della carriera dopo i due ori e l’argento conquistati 4 anni fa a Londra. Medaglia d’oro anche per Luca Mazzone nel Time Trial H2, il pugliese corre in 32:07.09, precedendo gli statunitensi Groulx (32:13.12) e Sheridan (33:39.74). E oro anche per Vittorio Podestà nel Time Trial H3 di handbike: 28:19.45 il tempo fatto registrare dal ligure, che termina la sua gara davanti all’austriaco Ablinger (29:26.01) e al canadese Moreau (29:26.91). Bronzo nel ciclismo anche per Francesca Porcellato, alla sua decima partecipazione a una Paralimpiade, tra estive e invernali, Nel Time Trial H1-2-3. Giunge alle spalle della britannica Darke e della statunitense Dana.
Nel nuoto terza medaglia “brasiliana” per Federico Morlacchi, che dopo l’oro sui 200 misti e l’argento sui 400 stile libero conquista l’argento sui 100 rana, grazie al crono di 1:12:68, dietro lo spagnolo Salguero (1:11:11) e davanti all’austriaco Onea (1:14:44).
Straordinaria Assunta Legnante, capace di conquistare il suo secondo oro paralimpico nel getto del peso F11-F12, questa volta con la misura di 15.74. Infine Bebe Vio, straordinario e commovente oro nella scherma.
Paralimpiade, giornata da urlo per gli azzurri, cinque ori
