I primi spari ufficiali hanno acceso le pedane del Trap Concaverde di Lonato. La giornata iniziale della competizione ha visto quindi gli atleti cimentarsi nell’abbattere i primi settantacinque piattelli.

Già dopo i primi venticinque spari, gli italiani hanno dimostrato di che pasta sono fatti. Nella categoria SG-L si è distinto Vesa Jarvinen: il finlandese ha messo a segno infatti 24/25 colpi. A seguire l’italiano Alessandro Spagnoli, con 23/25 centri, pari merito con l’indiano Harshit Tiwhari. Tra gli SG-S, lo spagnolo Jose Santiago Argote Cameno ha avuto la meglio con 22/25 piattelli infranti, mentre Oreste Lai si è fermato a 21/25. Nelle prime tre posizioni è entrato pure Davide Fedrigucci, distaccato di un solo centro rispetto al connazionale. Tra gli atleti della categoria SG-U, sono l’azzurro Francesco Nespeca e lo spagnolo Antonio Brinas Mora, con 23 piattelli abbattuti su 25, a mostrarsi in gran forma, precedendo il danese Kim Paul Nyby (21/25).

Al saldo dei primi cinquanta piattelli, invece, la situazione risulta completamente cambiata. Nella categoria SG-L Harshit Tiwhari si porta in prima posizione, con l’ottimo punteggio di 44/50. A seguire, a pari merito a quota 42/50, ci sono il francese Philippe Grilhe, l’italiano Raffaele Talamo e il finlandese Vesa Jarvinen. A inseguirli, a una sola distanza, ci sono i due italiani Saverio Cuciti e Alessandro Spagnoli. Tra gli SG-S, il britannico Allan Ritchie, con un 25/25 importante, raggiunge i 44/50 centri. Oreste Lai, più costante, gli soffia sul collo con il suo 43/50. A pari merito, con 41/50 piattelli infranti, troviamo Anthony Brogden (NZL) e Jose Santiago Argote Cameno (ESP). Serie infausta per gli altri due italiani di categoria, Davide Fedrigucci e Omar Redaelli, che chiudono rispettivamente con un 38/50 e un 34/50. Tra gli SG-U, è l’azzurro Francesco Nespeca a passare al comando, con 44/50 centri. Lo segue lo spagnolo Antonio Brinas Mora, con 43/50, per poi passare a Paolo Bortolin e Kim Poul Nyby a quota 41/50.

Al termine dei primi 75 piattelli, nella categoria SG-L, l’Italia colora d’azzurro le pedane. Saverio Cuciti, dopo un 25/25 in terza serie, arriva a fine giornata con 66/75 piattelli infranti. A seguire Raffaele Talamo con 65/75 centri e Alessandro Spagnoli con 64, appaiato con Vesa Jarvinen. Nella classe SG-S è l’inglese Allan Ritche a condurre la classifica. Con 65/75 centri il britannico è avanti di 3 lunghezze sul campione italiano Oreste Lai (62/75), appaiato con il cipriota Nofytos Nikolau (62/75). Gli italiani in gara, Davide Fedrigucci (58/75) e Omar Redaelli (52/75) si fermano, per il momento, in settima e dodicesima piazza. Per finire, nella categoria SG-U, il migliore della classe è di nuovo un altro azzurro, Francesco Nespeca (67/75), avanti di due piattelli sul rivale spagnolo Antonio Brinas Mora (65/75) e di tre rispetto al danese Kim Poul Nyby (64/75). Gli altri azzurri, Paolo Bortolin (61/75) ed Emilio Poli (57/75), quarto e quinto, sono al momento tra i sei tiratori che accederanno di diritto alla finale.

Per quanto riguarda il grand prix internazionale, competizione che si svolge in concomitanza con il mondiale, a condurre sono: Francesco Mereu (65) e Giorgio Fazzari (65) nella categoria SG-L; Roberto Cucinotta (66) per la classe SG-U e Aleksandr Sakharnov in quella SG-S.

Oggi i restanti 50 piattelli e le finali di categoria, quando saranno finalmente noti i nomi dei primi campioni planetari di para trap.

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