L’Italia non si ferma e con una grande prova di forza domina il Giappone 3-0 (25-21, 25-16, 25-22), conquistando il settimo successo nella Volleyball Nations League 2019.
Le ragazze di Davide Mazzanti sono state protagoniste di una prova praticamente perfetta: ritmo alto, numero limitato di errori e una fase muro-difesa eccellente. A livello collettivo tutte le vice campionesse mondiali oggi si sono espresse al meglio, mostrando quell’identità di gioco ammirata nella passata rassegna iridata. Il piano tattico, studiato dal ct tricolore e dal suo staff, si è rivelato l’arma in più della nazionale tricolore.
Il Giappone, da sempre avversario molto ostico, per due set non è mai riuscito a impensierire le azzurre e solo nel terzo ha tentato di reagire, ma le ragazze di Mazzanti, complici anche i cambi, hanno disinnescato prontamente il pericolo.
La migliore marcatrice del match è stata Paola Egonu (20 punti), seguita da Pietrini (13 punti) e Lucia Bosetti (9 punti). Nettamente a favore dell’Italia il confronto sia a muro (16 a 3), 5 dei quali firmati da Danesi, sia in battuta: 4 aces contro 1 delle nipponiche.
Il 3-0 sul Giappone, una delle diretta concorrenti, permette a De Gennaro e compagne salire al primo posto della classifica generale (7V e 21p), attualmente insieme alla Turchia, e soprattutto di compiere un altro importante passo verso la Final Six di Nanchino (3-7 luglio): obiettivo dichiarato dell’Italia.
Domani l’ultima giornata della tappa di Hong Kong vivrà il clou con la super sfida tra le azzurre e la Cina (ore 14.30 diretta su EuroSport Player e Volleyballworld.tv), un grande classico delle ultime stagioni: il punto più alto è stata la semifinale mondiale 2018, vinta 3-2 dall’Italia

Come formazione iniziale il tecnico italiano ha operato diversi cambi, schierando: Malinov in palleggio, opposto Egonu, schiacciatrici Bosetti e Pietrini, centrali Danesi e Fahr, libero De Gennaro. Nel terzo parziale buono l’impatto sulla gara di Sorokaite e Chirichella
Ottimo il primo set dell’Italia, la fase muro-difesa azzurra ha imbrigliato alla perfezione l’attacco avversario e il Giappone ha perso subito contatto (10-6). Una Paola Egonu ispirata (11 punti nel parziale) ha spinto ulteriormente avanti le compagne, mentre il Giappone ha fatto molta fatica a mettere a terra la palla (16-10). Una schiacciata di seconda e un ace di Malinov hanno piegato definitivamente le asiatiche (25-21).
L’atteggiamento delle vice campionesse mondiali non è cambiato nel secondo parziale, De Gennaro e compagne si sono portate velocemente al comando (7-4). Le ragazze di Mazzanti hanno tenuto un ritmo altissimo, Malinov ha innescato bene le sue attaccanti e il muro italiano ha continuato a fare la sua parte (16-11). Per tutto il resto del parziale la squadra nipponica è stata in totale balia delle azzurre, capaci di imporsi con un pesante (25-16).
Nel terzo set è arrivato il primo momento di difficoltà della formazione tricolore (8-12), Mazzanti è così ricorso alla panchina: dentro Sorokaite e Chrichella per Egonu e Fahr. L’Italia con grande pazienza non ha perso la testa e punto su punto ha dato vita a una prolungata rimonta, conclusasi brillantemente sul punteggio di (25-22).

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