Per poco non ci scappava il colpaccio. La Roma Vis Nova ha avuto una bella occasione di andare a segno al primo colpo e di battere una corazzata come l’Anzio. La squadra di Alessandro Calcaterra, all’esordio allo Stadio del Nuoto di Monterotondo in questa stagione, è stata sconfitta per 12-10 dai ragazzi di Tofani. Una Vis Nova che ha disputato un buon match sotto il profilo del nuoto, dell’intensità, dell’impegno, ma poco sul piano realizzativo e dell’attenzione. Dopo un buon avvio nei primissimi minuti Anzio ha preso il largo segnando subito 6 reti che hanno tagliato le gambe a Bonito e compagni, qualche sbavatura di troppo in fase difensiva e il poco cinismo in avanti hanno permesso agli anziati di mantenere le distanze di 2-3 gol. C’è stata in più di un’occasione la possibilità di accorciare con il rigore fuori di Di Fulvio e qualche contropiede non concretizzato. Roma ha avuto il pallino del gioco nella seconda parte e poi nell’ultimo tempo ha spinto sull’acceleratore andando a segno diverse volte, ma ormai il distacco era notevole. Una Roma dalla linea verde che ha pagato l’inesperienza a discapito di una formazione navigata e di alte vedute. Si può e si deve ancora crescere, tra 15 giorni una sfida verità sul campo del Tuscolano. Le parole a fine partita di Michele Lapenna. “Abbiamo avuto noi il pallino del gioco, loro ci hanno punito su alcuni errori, soprattutto in attacco e con l’uomo in più. Quello che ho visto oggi mi fa ben sperare per il futuro, Anzio è una squadra forte e attrezzata per fare un campionato di vertice, potrebbero arrivare in quinta o sesta posizione in A1. Noi siamo quattro vecchietti e tanti giovani rampanti, che vanno a mille e ci costringono a stargli dietro. Sono contento da una parte e rammaricato dall’altra perché potevamo fare punti”.

Articolo precedenteGabriele Tagliati confermato alla guida del Comitato Uisp Ravenna-Lugo
Prossimo articoloCalcio, serie A, è il giorno di Inter-Juve