La prima trasferta in serie A2 contro Salerno risulta indigesta alla Roma Vis Nova che viene sconfitta per 10-3 dalla Campolongo Hospital. Priva di Vittorioso e Rella per problemi fisici, i leoni escono dall’acqua delusi per il risultato, ma non per il comportamento dei giovani e dell’atteggiamento di tutta la squadra. Purtroppo dopo neanche un tempo è stato espulso il capitano Francesco Vitola per un fallo di gioco in ripartenza, che ha compromesso non poco l’esito del match. Roma è rimasta in partita fino a metà del terzo tempo, sul 6-3, ha avuto anche l’opportunità di andare sul 6-4, ma un rigore negato ha dato poi il via libera ai padroni di casa che hanno preso il largo. Bene i giovani che hanno tenuto botta e dato buone risposte. Non è stato all’altezza il duo arbitrale, come testimonia il DS Marco Ferraro. “Non mi è piaciuto il comportamento della coppia arbitrale, che ha fischiato a favore della squadra di casa. Mettiamo in chiaro che tre espulsioni in tre tempi e almeno 10 negate, più un rigore, sono un pessimo esordio arbitrale. Per paura del pubblico o per cosa altro non conta, ma a Roma ci aspettiamo lo stesso trattamento, a nostro favore, giusto?”.
L’analisi del tecnico Alessandro Calcaterra. “Il risultato non è stato veritiero, infatti, fino a metà del terzo eravamo in partita, poi ci siamo innervositi, abbiamo perso la bussola e Salerno è volato via. Peccato perché abbiamo fatto una buona prima parte, calcolando che eravamo privi di tre giocatori importanti. Andiamo avanti a lavorare, mantenendo sempre la testa alta, rimango fiducioso perché ho visto che la squadra c’è e i giovani sono ben inseriti. Ora il pensiero va all’esordio casalingo con Bari dove vogliamo riscattarci”.

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