Si concluderà oggi, in occasione della Cerimonia di Apertura dei XXXI Giochi Nazionali Invernali Special Olympics, il Torch Run che, partito da Trieste lo scorso 27 gennaio, ha attraversato 10 Comuni del Friuli Venezia Giulia coinvolgendo in una festosa celebrazione le istituzioni locali e oltre 4000 alunni delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio.

La fiamma giungerà a Sappada, presso la Borgata Palù, alle ore 15.30 e, secondo il Protocollo Olimpico, accenderà il tripode dando ufficialmente inizio alla XXXI edizione dei Giochi Nazionali Invernali Special Olympics.

L’evento, organizzato per la prima volta a Sappada, rappresenta un’opportunità per gli atleti in gara di potersi esprimere, di mettersi alla prova, di acquisire nuove consapevolezze, nello sport quanto nella vita. Allo stesso tempo rappresenta un’opportunità per il territorio che lo ospita di diventare un esempio di inclusione a 360 gradi, potendo dimostrare la vittoria più importante, attraverso la conoscenza, su emarginazione, indifferenza e bullismo.

Da oggi, saranno 523, il numero più alto di sempre relativamente ad un evento invernale, gli atleti sulle piste nelle seguenti discipline sportive: corsa con le racchette da neve, sci nordico, sci alpino e snowboard. Al fianco degli atleti, provenienti da 58 Team Special Olympics sparsi su tutto il territorio nazionale, ci saranno 147 tecnici, 300 volontari e circa 300 familiari. A partire dalle ore 9.30, si svolgeranno le Divisioning: gare preliminari attraverso le quali i Tecnici di Special Olympics avranno l’opportunità di valutare le potenzialità di ogni atleta affinché ognuno di loro possa, in occasione delle gare ufficiali in programma dal 5 al 7 febbraio, misurarsi, in ogni disciplina sportiva, con chi ha pari o simile livello di abilità.

Saranno inoltre previste gare di Sport Unificato nella corsa con le racchette da neve e nello sci nordico. Lo sport unificato, che vede gareggiare insieme, nella stessa squadra, atleti con e senza disabilità intellettiva, rappresenta lo strumento attraverso il quale Special Olympics mira al raggiungimento del traguardo più importante, oltre il gradino più alto del podio: quello della piena inclusione.

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