Il sesto giorno di finali europee regala soddisfazioni a ripetizioni agli azzurri.

Carlotta Gilli

Full di medaglie per l’azzurra moncalierese. Dopo gli ori nei 100 farfalla, nei 100 stile libero, nei 10 dorso e l’argento nei 50 stile libero S13, oggi Carlotta Gilli porta un altro argento all’Italia impegnata nella rassegna acquatica di Funchal. Un testa a testa dominato interamente dall’azzurra e dall’ ucraina Stentsenko che però si intasca l’oro (4’34”93) per una manciata di bracciate. Wonder Gilli chiude a 4’41”31 dando le spalle alla spagnola Edo Beltran (4’49”22). Cinque medaglie finora che valgono come antipasto in vista dei Giochi Paralimpici di Tokyo a fine agosto.

Xenia Palazzo

Sono felice dei risultati che porterò a casa da questi Europei. Ho lavorato tanto assieme al mio allenatore Marcello Rigamonti ed i risultati sono visibili agli occhi di tutti. Vorrei ringraziare anche la mia società il Verona Swimming Team e la mia famiglia”. Xenia Palazzo mette l’argento al collo nella finale dei 200 misti SM8. Una gara che conduce per i primi 50 metri in terza posizione passando poi fissa alla seconda tra le due russe. Costante nella nuotata Ishchiulova che tocca per prima la piastra chiudendo a 2’40”47, terzo posto a Pavlova (2’56”51).

Giulia Terzi.

Poker di medaglie per l’azzurra della Polha Varese. Tre ori e due Record Europei già piegati in valigia che fanno posto al quarto metallo più prezioso vinto oggi nella finale dei 50 stile S7 (33”44). Determinata e glaciale arriva dritta verso l’ennesimo obiettivo colpito in pieno. “Mi sentivo bene in acqua, dopo la qualificazione di stamattina assieme al mio allenatore Massimiliano Tosin ci siamo concentrati su come perfezionare qualche particolare e credo sia andata abbastanza bene. Il mio Europeo però non è finito, mi aspetta l’ultima gara domani: i 100 stile libero”.

Una Terzi che non smette mai di stupire e che brilla più di tutte facendo ombra alla tedesca Grahl (33”57) e l’ucraina Hontar (33”62).

Vincenzo Boni

Dopo l’argento nei 50 dorso, oggi arriva la seconda medaglia, il bronzo nei 50 stile libero S3. Con il tempo di 47”68 l’azzurro del Gruppo Sportivo Fiamme Oro e del Caravaggio Sporting Village intasca la sua seconda medaglia dietro ai due colossi ucraini, Palamarchuk medaglia d’oro (46”39) e Ostapchenko medaglia d’argento (46”69). “Ero conscio del fatto di essere in bilico tra l ‘argento e il bronzo, ma soprattutto consapevole che non sarei riuscito ad agguantare il primo posto. Questa gara la porterò a Tokyo, quindi testa bassa verso un piazzamento migliore”.

Stefano Raimondi

Altro argento per l’Italia in una giornata che, almeno per ora, non sembra girare nel verso giusto o per lo meno come vorrebbe la compagine italiana. Desiderava l’oro, ma più dell’argento non va il campione del Verona Swimming Team Stefano Raimondi. L’azzurro entrato in finale con il primo tempo in batteria, chiude la finale con il crono di 51″53. L’oro va invece al plurimedagliato Krypak (51″16), al russo Bartasinskii il bronzo di consolazione (54″31) .

 

L’oro di Francesco Bocciardo

La seconda parte delle finali del day 6 al Complexo di Ponteada, si apre con la medaglia d’oro del campione paralimpico Francesco Bocciardo. Dopo l’oro nei 50 stile libero e l’argento nei 100 rana, Bocciardo (GS FF.OO/Nuotatori Genovesi) sale di nuovo sul podio più alto stavolta sulla distanza dei 200 stile libero S5. Polverizza i suoi avversari fin dai primi 50 senza mai temere il sorpasso. Alla coppia di spagnoli Ponce Beltran (2’35”99) e Huerta Poza (2’45”37) il restante podio.

 

Il bronzo di Luigi Beggiato

L’esordiente Beggiato chiude il suo europeo con l’ultima medaglia guadagnata nella finale diretta dei 200 stile libero S4. L’azzurro tesserato per il Gruppo Sportivo Guardia di Finanza Modena nuota i primi 50 metri in quarta posizione, per poi condurre i restanti 150 sempre in terza posizione fino intascarsi il bronzo. All’israeliano Dadaon l’oro (2’51”80) e all’ucraino Zhdanov la medaglia d’argento (2’54”74). Oltre alla medaglia di oggi, l’azzurro porta a casa l’argento nei 50 stile libero S4 e nei 100 stile libero S4.

 

L’oro di Monica Boggioni

“Sono ovviamente contenta della medaglia d’oro, ma meno del tempo che ho nuotato. Siamo al penultimo giorno di questo Europeo e la stanchezza inizia a farsi sentire”.

Giorno sei di un Europeo ricco di medaglie e di emozioni. Sei giorni intensi vissuti tra la vasca di riscaldamento e quella da gara. Sei giorni dove la concentrazione è stata al massimo per portare all’Italia un baule così pieno di gioielli. Il penultimo della giornata ce lo regala Monica Boggioni (Pavia nuoto)  che nuota la finale dei 200 stile libero S5 in 3’00”50 crono che la decreta campionessa europea di questa distanza. Alle sue spalle lascia la tedesca Boettcher (3’16”99) e la turca Boyaci (3’22”48).

Dulcis in Fundo l’argento della Scortechini

L’azzurra tesserata per il Circolo Canottieri Aniene, chiude il cerchio perfetto di questo europeo. Dopo le medaglie d’oro nei 100 farfalla prima e nei 50 stile poi, dopo l’argento nei 200 misti oggi torna sul podio indossando l’argento dopo la finale dei 100 stile libero S10. Finale che chiude in 1’02”78 davanti alla polacca Jablonska (1’03”34). L’oro all’Ungheria con Pap (1’01”20).

L’Italia nella sesta giornata del Campionato Europeo Para Swimming si posiziona al secondo posto nel Medagliere provvisorio con 69 medaglie (26 oro, 24 argento, 19 bronzo), dietro all’Ucraina che domina con 82 medaglie (29,29,24).

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