Cresce l’attesa per domenica 3 settembre al lago di Nemi per una delle più importanti tappe del Campionato italiano di nuoto di mezzo fondo organizzato dal Comune insieme alla Fin e patrocinata dal Coni con il contributo del Consiglio Regionale del Lazio.

Oltre 300 atleti partecipanti. La giornata vedrà svolgersi una prima gara di mezzo fondo alle 10 e 30 e una seconda di un miglio marino alle 14 e 30. Tra i partecipanti anche molti atleti paralimpici coinvolti grazie a Giorgio Carestia, delegato regionale della Finp insieme al consigliere Gianluca Cacciamano, che hanno scelto lo scorso anno il lago di Nemi come campo di prova per Rio 2016.

Il campionato, da giugno a settembre, interessa cinque regioni per altrettante tappe in mare o nei laghi: dopo Vietri sul mare in provincia di Salerno c’è appunto Nemi, a seguire si andrà ad Arona.

Sul posto anche il sindaco Alberto Bertucci con l’amministrazione al completo in veste di volontari al servizio dell’organizzazione. Per la sicurezza dei nuotatori e dei numerosi spettatori attesi, opereranno i Carabinieri della locale stazione, il reparto subacqueo dell’Arma, la Protezione Civile comunale con il supporto dei colleghi del commissariato di Genzano e la Polizia Locale

Il Centro ittico “Catarci” ospiterà la partenza e l’arrivo dei centinaia di atleti di ogni età, bambini, giovani, mezza età e anche qualche nuotatore intorno ai sessanta. Tra gli atleti più importanti annoveriamo al momento Laura Palasciano, Antonello La Veglia, Cristina Tarantino un doppio Record Europeo nei 1500 sfruttando anche il passaggio agli 800 stile e Tre Record alla prima dei Campionati Regionali Master Lazio.

Una maratona in acqua, lungo il perimetro del lago con un gran finale in piazza Umberto Primo a Nemi, con la premiazione dei vincitori alla presenza del primo cittadino Bertucci alle 17.

“Con piacere torniamo a riproporre una manifestazione di alto livello sportivo – ha dichiarato Alberto Bertucci – che intende promuovere Nemi non solo per le famose fragoline, le sue bellezze storiche e archeologiche, ma anche per l’importante patrimonio ambientale come il lago ormai di livello internazionale per le sue particolarità e bellezze”. “Anche – quest’anno – conclude Bertucci – è stata imponente la macchina organizzativa che conta decine di volontari e esperti del settore come il tecnico federale Amedeo Spanò e il fiduciario Coni Pierpaolo Manzetti che ringrazio tutti per il lavoro svolto”.

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