Sono 29 i nuotatori azzurri scelti per i Campionati Mondiali di Budapest. In seguito al rinvio al 2023 dei XXXI Giochi Mondiali Universitari, la direzione delle squadre Nazionali di nuoto ha definito i convocati per la rassegna iridata che si disputerà in Ungheria dal 18 al 25 giugno.

“La composizione delle squadre nazionali per gli eventi estivi è stata molto laboriosa – spiega il direttore tecnico azzurro Cesare Butini – come si può dedurre dal numero degli atleti che avranno l’opportunità di rappresentare il nostro Paese in una competizione internazionale. La priorità è stata data ovviamente ai campionati mondiali di Budapest, guardando altresì con attenzione agli europei di Roma 2022. Nella composizione della squadra per la rassegna iridata abbiamo tenuto in considerazione, oltre agli atleti che ai campionati assoluti di aprile avevano ottenuto il tempo limite individuale e a quelli qualificati per le staffette, anche gli atleti che hanno ottenuto prestazioni di particolare interesse tecnico. Nella valutazione per “up grade” abbiamo considerato in primis che il mondiale ungherese non è l’unica e ultima manifestazione internazionale della stagione: in contemporanea non si disputerà, purtroppo, l’Universiade per la quale avevamo previsto e organizzato con il CUSI la partecipazione di una squadra composta da 34 atleti e di uno staff di sette tecnici, ma si disputeranno comunque anche i Giochi del Mediterraneo e nel mese di agosto, dall’11 al 18, i campionati d’Europa a Roma, dove saremo presenti con una squadra fortemente allargata”.

“Abbiamo quindi valutato di inserire nella squadra – prosegue Butini – atleti che abbiano ottenuto prestazioni che li collocano nei primi posti del ranking mondiale, anche se questo è indicativo, e atleti funzionali alle staffette con maggiore potenziale. Abbiamo inoltre voluto favorire la crescita tecnica dei giovani consentendo loro, attraverso la partecipazione al mondiale, di acquisire esperienza internazionale. La stessa occasione che verrà data agli atleti che faranno parte per la prima volta di una squadra nazionale in occasione dei Giochi del Mediterraneo. In tutte le manifestazioni estive sarà essenziale la sinergia tra gli atleti più esperti e quelli emergenti; quella stessa sinergia che ha caratterizzato la nostra squadra assoluta negli ultimi anni e che ci ha permesso di eccellere in campo internazionale. Per l’Italia del nuoto si presenta quindi una grande sfida, non solo dal punto di vista tecnico ma anche logistico; sono attualmente 76 gli atleti coinvolti, e sarebbero stati 110 senza il rinvio dell’Universiade, senza tener conto delle squadre giovanili in partenza per Coppa Comen, EYOF ed Eurojunior e Mondiali juniores, in questa kermesse di manifestazioni internazionali. Sarà il trampolino di lancio per una squadra azzurra che vuole essere ancora protagonista”. (fonte Coni)

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