E’ stata solo la prima tappa di un percorso lungo tre mesi, ma la Andora Race Cup di Sabato 2 Marzo 2019 è già un manifesto di quello che Internazionali d’Italia Series vuole proporre lungo le cinque tappe di un’edizione che si annuncia interessante e spettacolare.

A casa del CT Mirko Celestino, il pubblico ligure ha potuto assistere a quattro gare appassionanti, nelle quali i protagonisti più attesi non si sono risparmiati, andando a caccia di risultati e performance di spessore. Oltre 250 sono stati gli atleti impegnati nelle quattro categorie agonistiche (Uomini Open, Donne Open, Junior Uomini, Junior Donne), apripista della giornata di domani – domenica – quando oltre 500 biker delle categorie giovanili, amatori e master si contenderanno sul tecnico e tortuoso tracciato ligure le maglie del GP d’Inverno realizzate da Northwave Custom Project.

La prima giornata di Internazionali d’Italia Series è stata dominata, in campo maschile, dagli atleti francesi: Stephane Tempier (Bianchi-Countervail) ha dominato la gara Open, tornando ad indossare la maglia di leader più volte conquistata in passato, mentre la new entry è lo Junior Luca Martin, che ha messo in fila i pari età con una prova altrettanto perentoria.

In campo femminile si è visto il più grande colpo di scena di giornata, con Eva Lechner (Torpado-Südtirol) fermata da una foratura quando sembrava lanciata verso il successo, e che ha lasciato strada a Martina Berta (Torpado-Ursus), leader di categoria Open ed Under 23, mentre la categoria Junior Donne ha visto il successo dell’atleta del Merida Team Italia Letizia Marzani.
Andora si conferma una delle località predilette del Team Bianchi Countervail. La Riviera Ligure ha ospitato in più occasioni il ritiro pre-stagionale della compagine guidata dal Team Manager Massimo Ghirotto, che quest’oggi ha potuto festeggiare la prima affermazione stagionale a Internazionali d’Italia Series con il suo leader, Stephane Tempier.

L’atleta di Gap faceva parte della rosa dei favoriti della vigilia e non ha tradito le attese con una condotta di gara impeccabile che gli ha consentito di avere la meglio su Andrea Tiberi (Santa Cruz-FSA) e sul Campione Italiano Gerhard Kerschbaumer (Torpado-Ursus), l’altro favorito della vigilia.

Tempier ha imposto la selezione sin dai primi metri, avvantaggiandosi in compagnia di Tiberi e Mirko Tabacchi (KTM-Protek-Dama), con Kerschbaumer e il campione uscente di Internazionali d’Italia Series Gioele Bertolini (Santa Cruz-FSA) all’inseguimento. Nelle successive tornate, l’atleta di Gap ha sfiancato i suoi compagni di avventura con un ritmo regolare, quanto sostenuto, conquistando in solitaria il suo primo successo stagionale. Alle sue spalle Tiberi e Kerschbaumer, quest’ultimo in rimonta nella seconda metà di gara, hanno occupato il secondo ed il terzo gradino del podio, mentre Tabacchi ha conservato il quarto posto, resistendo al ritorno di Bertolini in extremis. Settimo e miglior Under 23, Gioele Di Cosmo (Trek-Selle San Marco) ha vestito la maglia di leader di categoria.

“Sono molto contento di aver conquistato questa bella gara, e di essermi sbloccato così presto nella nuova stagione. Dopo la bella prova di Banyoles, arrivavo convinto di poter correre per un risultato importante, pur sapendo di dover affrontare tutto il meglio della MTB italiana. Il percorso era bello, secco ma molto tecnico, e così dopo una buona partenza ho scelto di impostare la gara di testa, dettando il ritmo fin dal principio. È andata bene, e adesso ho di nuovo questa maglia di leader da difendere,” ha commentato Tempier, già vincitore di Internazionali d’Italia Series nelle edizioni 2010 e 2016.
Lo aveva detto alla vigilia Eva Lechner (Torpado Südtirol): per la prima volta da Elite posso disputare tutto il calendario di Internazionali d’Italia Series, e voglio provare a vincere. Era la favorita, e fino a un giro dal termine sembrava che la Campionessa Italiana fosse destinata a rispettare i pronostici che la vedevano davanti a tutti sul traguardo di Andora.

Ma la Mountain Bike, si sa, è una disciplina imprevedibile, soprattutto quando si gareggia su tracciati esigenti e accidentati come quello di Andora. Epilogo: foratura della Lechner sul finale della penultima tornata e strada spianata per Martina Berta (Torpado-Ursus) che al debutto stagionale conquista così la sua prima affermazione fra le Élite ad Internazionali d’Italia Series, vestendo la maglia di leader Northwave nelle categorie Open ed Under 23. Alle sue spalle una delusissima Lechner e Greta Seiwald (Santa Cruz-FSA).

Dopo un’accelerazione di Chiara Teocchi (Bianchi-Countervail) nelle prime battute, la Lechner si era presa la responsabilità di impostare il ritmo di gara, portandosi dietro nelle prime tre tornate Berta e Seiwald. Alla metà gara la campionessa tricolore ha lasciato la compagnia delle più giovani rivali, aprendo un margine di sicurezza sulle avversarie, fino all’inconveniente che ha riscritto il finale.

“Mi sentivo bene, credo di averlo dimostrato in gara e poi c’è stato il problema tecnico – spiega Eva Lechner. – Sono soddisfatta della prestazione, spero di rifarmi tra un mese a Nalles che per me rappresenta la gara di casa”.

Dall’amarezza dell’altoatesina al sorriso della vincitrice Martina Berta, che non ha mancato di riconoscere la bella gara della rivale altoatesina. “È stata una gara divertente, gli organizzatori hanno allestito un percorso molto bello – ha dichiarato la vincitrice. – Ho trovato subito un buon feeling, nonostante sia all’esordio in stagione. Sono contenta di aver rotto subito il ghiaccio, anche se non nego di essere stata un po’ fortunata”.

In gara anche le Donne Junior, dove a vestire la prima maglia di leader Northwave è stata Letizia Marzani (Team Merida Italia), che si è lasciata alle spalle Letizia Motalli (KTM-Protek-Dama) e la svizzera Annika Liehner (JB Brunex Felt Factory Team).
La prima gara della 18a edizione di Internazionali d’Italia Series ha visto un successo francese. Luca Martin, 17enne transalpino, ha dominato la prova Uomini Junior, precedendo sul traguardo Emanuele Huez (KTM-Protek-Dama) e Dorian Bourg. Un successo mai in discussione, quello del giovane portacolori del Team Veloroc-BMC, che dopo un primo giro in scia a Samuele Leone (Merida Italia Team) e allo stesso Huez, ha accelerato nella seconda tornata, andando poi ad imporsi con 1.10 sul secondo classificato.

I leader delle classifiche saranno chiamati a difendere le maglie firmate Northwave Custom Project Domenica 14 Aprile in occasione dell’appuntamento “hors catégorie” Marlene Südtirol Sunshine Race a Nalles. Dal mare di Andora alle montagne dell’Alto Adige: se il buongiorno si vede dal mattino, a Internazionali d’Italia Series lo spettacolo è appena iniziato.

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