Un sogno inseguito a lungo, sin dal quel 2014 nel quale aveva iniziato a muovere i suoi primi passi nel mondo del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ed il recente fine settimana ha trasformato in realtà tutti i desideri di Matteo Luise.

Il pilota di Adria vince la massima serie nazionale per le regine del passato, tricolore in quarto raggruppamento, al termine di un incredibile annata che lo ha visto sempre protagonista dei quartieri nobili della generale ed autore di prestazioni che hanno fatto sgranare gli occhi.

Il Rally Elba Storico, andato in scena da Giovedì a Sabato scorsi, ha consentito al polesano, in coppia con l’inseparabile moglie Melissa Ferro, di sfruttare al meglio il passo falso dell’unico rivale ancora in grado di impensierirlo, uno sfortunato Pierangioli, presentandosi sulla pedana di arrivo al settimo posto assoluto, quarto in raggruppamento e primo in classe duemila.

L’ennesimo risultato positivo che arricchisce ulteriormente un 2023 fatto di cinque vittorie ed un secondo posto in classe A-J2/2000, su sette apparizioni, alle quali aggiungere un successo e due podi in raggruppamento che, sommati a cinque presenze nella top ten assoluta hanno delineato un passo incredibile per il polesano e la sua Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A.

Il portacolori del Team Bassano, sulla torinese curata dalla premiata ditta composta da Silvano Amati e da Valentino Vettore, riporta alla ribalta un territorio che si è fatto già largo nel passato, a suon di successi, grazie ad un certo Arnaldo Cavallari, quattro volte campione italiano.

“È stato un percorso davvero lungo” – racconta Luise – “ma non abbiamo mai mollato e ci abbiamo sempre creduto, anche quando le cose non giravano per il verso giusto e la voglia di abbandonare il progetto poteva farsi pesante. Siamo campioni italiani di quarto raggruppamento e lo abbiamo fatto tenendo testa, con la nostra Ritmo, a vetture nettamente più performanti come le Subaru Legacy, le Ford Sierra, le BMW M3 e la miriade di Porsche che si trova nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Grazie all’incredibile lavoro di Silvano Amati e di Valentino Vettore abbiamo trovato competitività ed affidabilità e questo ha pagato. Anche all’Elba abbiamo spinto, senza mai accusare un problema tecnico. Peccato per quelle due ultime speciali, corse sotto la pioggia, dove l’assenza di una mescola adatta alla nostra vettura ci ha costretto ad alzare parecchio il piede per portarla a casa sana. Una soddisfazione incredibile, sia per aver vinto il titolo italiano che per una vettura che ci ha dato tante gioie nel 2023. Grazie a Silvano ed a Valentino ma anche alle loro mogli, Alessandra ed Ornella, perchè sono parte integrante del team e perchè si sono sempre rimboccate le maniche per dare il loro contributo. Grazie a tutti i ragazzi che hanno condiviso con noi questo percorso, sin dal 2014, e penso quindi a Luca, a Ferruccio, a Beppe, a Vigna, a Nico ed a tutti i partners che ci sono sempre stati vicini. Grazie al Team Bassano, sempre al nostro fianco. Dulcis in fundo grazie a Melissa, impeccabile quest’anno e parte fondamentale di questo prestigioso traguardo raggiunto. È proprio bello correre così, abbiamo raggiunto una dimensione familiare che è impagabile. Abbiamo coronato un sogno, frutto di tanto lavoro e ce lo meritavamo tutto. È un titolo che mi ripaga dei tanti bocconi amari che ho dovuto digerire nel corso della mia carriera.”

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