Proseguono senza soste le attività della Federazione Motociclistica Italiana rivolte alla formazione tecnico-agonistica dei giovanissimi della Velocità. Ventinove piloti, tutti coinvolti nel progetto Talenti Azzurri FMI, si sono ritrovati a Misano per una due-giorni di Raduno Collegiale tra martedì 13 e mercoledì 14 febbraio, funzionale ad accrescere il loro bagaglio di esperienze e nozioni tecniche/comportamentali in vista della stagione 2018. Superando le avverse condizioni meteorologiche incontrate nell’inaugurale giornata di attività, i giovani Talenti Azzurri hanno rispettato alla lettera il programma di lavoro definito dal Settore Tecnico FMI e dai Tecnici Velocità della Federazione Motociclistica Italiana.
Proseguendo il percorso intrapreso nei precedenti Raduni Collegiali, inizialmente il programma di lavoro è stato incentrato sull’attività fisica, passando successivamente a prove in pista al “Misanino” con moto OHVALE GP-0. I giovani Talenti Azzurri, suddivisi in gruppi per fascia d’età (under 14 e under 18), hanno messo in mostra un approccio positivo e propositivo, determinati a massimizzare al meglio questa opportunità al fine di acquisire nozioni utili per il loro percorso di crescita agonistica.
Roberto Sassone, Direttore Tecnico Velocità FMI: “Sono molto soddisfatto del lavoro compiuto dal Settore Tecnico FMI e dai piloti nell’arco di questi due giorni di Raduno Collegiale. Con noi erano presenti 29 piloti, suddivisi quasi equamente in due gruppi da 15 tra under 14 e under 18. Complici le avverse condizioni meteorologiche, martedì non è stata certamente una giornata facile. Nella mattinata ci siamo inizialmente concentrati sull’attività atletica per poi, nel pomeriggio, passare a prove in pista in condizioni di scarsa aderenza. Per certi versi abbiamo messo i ragazzi sotto pressione, ma hanno reagito bene, portando a termine con successo il programma definito dal Settore Tecnico. Nella giornata di mercoledì il lavoro per gli under 14 è stato incentrato sui fondamentali della tecnica, imprescindibili per sviluppare il loro talento. Tutti i piloti, nessuno escluso, si sono mostrati diligenti, impegnandosi al massimo: ho riscontrato in loro un livello motivazionale altissimo, così come una crescita concreta ed evidente dal primo raduno collegiale ad oggi”.
