Matteo Cavallo in azione (Ph. Dario Agrati)
Matteo Cavallo in azione (Ph. Dario Agrati)

L’Italia sul trono del Mondiale Enduro Junior. Il penultimo appuntamento stagionale disputatosi a Méthamis (Francia) ha incoronato due giovani piloti coinvolti nel progetto Talenti Azzurri FMI della Federazione Motociclistica Italiana: Matteo Cavallo si è laureato Campione del Mondo Enduro Junior conquistando anche l’affermazione nella EJ2 mentre Andrea Verona, in trionfo lo scorso anno nella Youth, si è assicurato la Coppa del Mondo classe Junior 1 a suggellare una stagione che ha visto entrambi grandi protagonisti.

Matteo Cavallo, classe 1995 (23 anni il prossimo 11 ottobre), ha chiuso anticipatamente i giochi iridati con l’affermazione conseguita sabato, ripetuta l’indomani a compimento di un weekend da incorniciare a Méthamis. Un successo da rimarcare da parte del portacolori Beta Boano Racing, mattatore della stagione 2018 aggiudicandosi anche la Coppa del Mondo classe EJ2 (Junior 2). I successi continui dei Talenti Azzurri FMI hanno inoltre prodotto l’affermazione nella Coppa del Mondo EJ1 (Junior 1) di Andrea Verona, due volte terzo nella Junior in Francia e provvisoriamente secondo nel Campionato del Mondo con più soltanto la conclusiva trasferta in Germania da disputarsi. Da rimarcare le prestazioni degli altri Enduristi supportati dalla FMI: Davide Soreca ha concluso 8° e 4° nella Junior (4° e 3° nella EJ2), Emanuele Facchetti 12° e 7° (6° e 2° nella EJ1), weekend difficile per Mirko Spandre (24° e 23°, due volte 11° nella EJ2).

Cristian Rossi, Direttore Tecnico Enduro FMI: “Una trasferta in Francia da incorniciare. I nostri ragazzi si sono comportati benissimo nonostante una tipologia di gara per certi versi “anomala”, non di Enduro tradizionale, bensì di Enduro sprint il sabato, replicato anche domenica con 3 giri per due prove speciali. I Talenti Azzurri si sono confermati davvero forti ed i risultati raggiunti lo testimoniano: Matteo Cavallo si è laureato Campione del Mondo Junior già nella giornata del sabato, mentre Andrea Verona si è assicurato la Coppa del Mondo della Junior 1. Siamo davvero soddisfatti oltre che orgogliosi: questi traguardi sono frutto del lavoro compiuto nell’arco di questi anni, attestando l’Italia sempre più al vertice della specialità. Possiamo vantare un ottimo vivaio che altre realtà possono invidiarci. Matteo ha compiuto un percorso di crescita che gli ha permesso di laurearsi Campione del Mondo, mentre Andrea è un Endurista a tutti gli effetti, cresciuto dalle Mini-Enduro fino al palcoscenico mondiale. Doveroso inoltre sottolineare quanto compiuto da Davide Soreca ed Emanuele Facchetti: il primo, al rientro dall’infortunio, non ha affatto sfigurato, mentre il secondo si è messo in mostra soprattutto nella giornata di domenica”. Per i Talenti Azzurri FMI impegnati nel Mondiale Enduro conclusivo appuntamento il 12-14 ottobre prossimi a Rüdersdorf in Germania.

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