Luca Cordero di Montezemolo, raggiunto dai microfoni di Radiosei (98.100) a margine dell’evento ‘Premio Etica nello Sport’ presso l’Università Tor Vergata, è intervenuto nella trasmissione ‘Non Mollare Mai’, rendendo pubblico un aneddoto in chiave Lazio: «Sono arrivato a Roma giovanissimo ed ho avuto subito delle simpatie per la Lazio. Ho avuto un momento difficile a causa di un incidente nel 1975 e mi è stato molto vicino il Dott. Ziaco (ex medico sociale biancoceleste, ndr). Devo stare molto attendo a non dirlo molto forte perché ho un figlio molto romanista, ma ho avuto un periodo meraviglioso anche con Maestrelli e la sua famiglia. Potrei recitare a memoria anche i panchinari di quella meravigliosa formazione del primo scudetto della Lazio. Mi ha fatto piacere ricevere un premio così rilevante oggi, ma sono ancora più contento per averlo preso insieme ad un campione come Klose». Poi Montezemolo conclude con un appello in qualità di presidente del comitato promotore per Roma 2014: «Bisogna lavorare insieme, perché le Olimpiadi sono una grande opportunità per lo sport e per questa città. Non accettare le sfide vuol dire arrendersi e Roma non può permetterselo. Roma ha un grande futuro davanti se saprà mettercela tutta con unità di intenti perché ha bisogno di essere migliorata».