“Approvata all’unanimità in Assemblea Capitolina la mozione della Lega che chiede al sindaco Gualtieri di rappresentare ai vari livelli parlamentari e governativi la necessità del ‘passaporto ematico’, un documento che contenga disposizioni specifiche che prevedano controlli ematici periodici e obbligatori in ambito sportivo”. Lo dichiarano in una nota congiunta la capogruppo della Lega in Campidoglio, Simonetta Matone, e il consigliere Fabrizio Santori, promotori della mozione approvata all’unanimità in aula Giulio Cesare su questo argomento. “Il ‘passaporto ematico’”, proseguono Matone e Santori, “è uno strumento di grande importanza per la tutela della salute e la prevenzione delle malattie nei giovani atleti, troppo spesso ancora oggi vittime di morti improvvise durante le competizioni o gli allenamenti. L’attività sportiva in questi ultimi anni si è notevolmente diffusa”, aggiungono, “ma la tutela della salute degli atleti non è invece progredita in misura adeguata a riconoscere e prevenire eventuali anomalie fisiche o problemi di salute in chi fa sport. Con le attuali tecnologie”, proseguono i consiglieri della Lega,”non è difficile realizzare un sistema in grado di seguire ogni bambino fin dalla più tenera età, così da ottimizzare il livello di tutela in ciascuno. La prevenzione non è certo un costo, ma un investimento. Da anni la Fondazione Polito, che ha ideato anche il premio ‘Andrea Fortunato’, intitolato al giovane calciatore scomparso a causa di una grave forma di leucemia e dedicato ad atleti, società sportive e manager, conduce la battaglia in tutta Italia per ottenere il ‘passaporto’. Una battaglia che è anche la nostra e che continueremo con forza a sostenere”, concludono Matone e Santori.

Articolo precedenteA Lanuvio torna il carnevale digitale
Prossimo articoloCalcio, serie D, pareggio esterno per il Trastevere