Nella foto (Ufficio Stampa Metzeler): la partenza della Hell's Gate Metzeler 2018
Nella foto (Ufficio Stampa Metzeler): la partenza della Hell's Gate Metzeler 2018

Aspettative rispettate: la Hell’s Gate Metzeler 2018 è stata una gara dura, complicata e che ha visto impegnati i migliori piloti dell’Enduro estremo. Tra venerdì e sabato il pubblico accorso presso Il Ciocco (LU) ha potuto assistere ai passaggi spettacolari degli atleti su pietraie e rocce, tra fango e acqua.

Dopo la Prova Speciale del venerdì sera e le eliminatorie del sabato mattina, la fase finale è scattata alle 16.00 della stessa giornata: i 30 migliori piloti hanno affrontato due ore di gara. Inizialmente si è portato al comando il britannico Graham Jarvis – vincitore nel 2017 – ma al primo passaggio ha dovuto cedere all’australiano Wade Young capace di restare al comando fino alla conclusione della prova, quando i primi dieci hanno avuto accesso alla finale. Qui, si è concretizzata l’azione di Mario Roman, che già nel corso della giornata si era avvicinato alla leadership. Nella manche di cross da 20 minuti la moto di Young si è fermata, costringendo il pilota al ritiro. Lo spagnolo ne ha approfittato e alla fine ha fatto segnare il miglior tempo totale di giornata (3h06’03”583) andando a vincere davanti a Jarvis e al sud africano Travis Teasdale. Quarto e primo degli italiani, Diego Nicoletti davanti ai connazionali Sonny Goggia e Michele Bosi.

Il Trofeo Metzeler Extreme Enduro FMI attribuisce punti ai primi 30 classificati di ogni round. Dopo la prima tappa è in vetta Roman con 100 lunghezze davanti a Jarvis (80) e Teasdale (60). Gianluca Martini ha invece conquistato il Challenge Monogomma Metzeler Extreme. Prossimo appuntamento, il 21 luglio a Pietramurata (TN) con il “The Wall”.

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