Ion Jignea, autore della rete dei Macron Warriors Sabbioneta

I Macron Warriors Sabbioneta hanno provato a contrastare il Venezia PCF ma hanno subito il gioco degli ospiti che alla fine si sono imposti per 4-1. La gara, nel primo tempo, è stata anche equilibrata e dopo l’iniziale vantaggio veneziano i guerrieri rossoblù sono riusciti momentaneamente a pareggiare con Ion Jignea e ad andare al riposo sull’2-1 per gli ospiti. Nella ripresa Venezia ha imposto il suo gioco, lasciando poco spazio ai tentativi dei Macron Warriors che hanno comunque lottato fino alla fine.

Venezia si è dimostrata squadra più esperta, ma i Warriors hanno comunque dimostrato di saper giocare e lottare fino alla fine. Il progetto football è ‘giovane’, sta crescendo e anche da sconfitte come questa è possibile trarre indicazioni importanti per migliorare e fare esperienza. La squadra c’è e ogni match e ogni allenamento servono per alzare il livello e le aspettative del club.

Messa in archivio questa gara, in casa Macron Warriors si pensa già alla prossima che vedrà i rossoblù di Sabbioneta andare in trasferta a Milano il prossimo 25 febbraio per il match di ritorno contro gli Snakes Milano.

“Nonostante il risultato, è stata una gara tosta. – ha commentato a fine partita Fabio Merlino, coach dei Macron Warriors Sabbioneta – Nel primo tempo siamo riusciti a rispondere alla pressione di Venezia e dopo il loro gol abbiamo subito risposto e rimesso le cose momentaneamente in parità. Nella ripresa loro hanno decisamente preso il comando del gioco, lasciandoci davvero poco spazio. Non è andata come volevamo perché sappiamo di avere le capacità per giocarcela alla pari anche con Venezia e ci abbiamo messo tutto il nostro impegno e la nostra voglia. Il Football è un progetto giovane che deve crescere come tanti dei ragazzi che sono al loro primo anno di esperienza. È un risultato che ci deve far pensare e ci deve servire da stimolo per continuare a lavorare come stiamo facendo. Sono ottimista, il traguardo non è assolutamente lontano”.

Articolo precedenteSci di fondo, la prossima tappa della FESA Cup è quella di Schilpario
Prossimo articoloFederico Laurencich centra l’obiettivo nella trasferta monegasca