Essere nel posto giusto, conoscere le regole, gestire i conflitti, prendere decisioni difficili, guidare un gruppo. Sono le caratteristiche di un leader, un leader positivo come lo sono gli arbitri impegnati su ogni campo delle competizioni UEFA e che in occasione della 4^ giornata della Champions League, in programma il 7 e il 8 novembre scenderanno in campo con il messaggio “BE A REFEREE!” sulle loro maglie.

Un’iniziativa per sensibilizzare i giovani ad intraprendere la carriera arbitrale e diventare leader positivi sia in campo che nella vita. Diventare ed essere arbitro significa acquisire professionalità, competenze tecniche e atletiche, capacità di problem solving, leadership. Un percorso di crescita personale fondamentale anche per avere successo ogni giorno nella vita professionale.

Valori che sono ampiamente condivisi da Macron, “Official UEFA Referee Match Kit Supplier”, che è al fianco di UEFA in questa iniziativa. Il messaggio “BE A REFEREE” sarà infatti ben visibile sia sul petto che sul retro delle maglie indossate dai direttori di gara in tutte le partite del turno di Champions League. Oltre la personalizzazione dei kit, la campagna verrà anche ‘amplificata’ dalla comunicazione visiva sui tabelloni dello stadio e illustrata anche dai telecronisti prima e durante i match.

Nel lavoro e nella vita sviluppare capacità decisionali, gestire criticità e conflitti, conoscere materia e regole, saper condurre un gruppo, permette di raggiungere obiettivi importanti. – ha detto Gianluca Pavanello, CEO di Macron – In un’azienda o su un campo sono caratteristiche vincenti e il percorso di formazione di un arbitro, oggi, crea figure di questo tipo. Condividiamo appieno questa iniziativa e i valori che racchiude in sé. Il ruolo che svolge l’arbitro è fondamentale e siamo felici di poter contribuire fornendo loro il massimo della qualità tecnica abbinato al comfort e alla praticità”.

Quello dell’arbitro è un ruolo molto difficile, per il quale il valore più importante è il coraggio. – ha dichiarato Roberto Rosetti, Presidente della Commissione Arbitri UEFA – Proteggere il calcio, proteggere l’immagine del gioco è il nostro obiettivo comune. Gli arbitri UEFA sono lieti di avere Macron nella nostra famiglia. Stessi valori e grandi sfide per il futuro“.

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