Il nome “Macron 4 the planet” sintetizza una serie di iniziative e best practice che l’azienda italiana leader nel mercato internazionale dello sportswear sta attivando, dimostrando una forte sensibilità ai temi della sostenibilità ambientale.

Una delle attività che ben rappresentano la green attitude di Macron è specifica del core business dell’azienda e riguarda la produzione di maglie per alcuni club sponsorizzati realizzate con un tessuto – Eco-Softlock – il cui filato TOPGREEN certificato da Global Recycle Standard, è poliestere 100% riciclato da PET. Utilizzare PET riciclato significa avere rispetto e proteggere l’ambiente.

Il PET è un materiale composto da petrolio o gas naturale e può essere riciclato al 100%, offrendo al mercato nuovi prodotti eco-sostenibili. In particolare, il PET raccolto dopo l’utilizzo, viene ridotto in cip della grandezza di circa 2 mm e viene successivamente trattato per ottenere un filato che garantisce le stesse prestazioni di quello non riciclato. Non perde le proprie caratteristiche durante il trattamento e può quindi essere riciclato ripetutamente. Infine, rispetto al poliestere vergine, quello riciclato da PET ha anche il pregio di richiedere meno energia durante la filiera produttiva. Per ogni maglia prodotta vengono riciclate circa l’equivalente di 13 bottigliette da 0,5 litri.

Macron 4 the planet si traduce anche nel lavorare e produrre guardando alla natura e all’ambiente come compagno di viaggio: sostenibilità, basso impatto ambientale, energia prodotta da fonti rinnovabili, salvaguardia del verde, valorizzazione degli spazi lavorativi e collettivi. Tutto questo si è realizzato completamente nello scorso mese di giugno con il trasferimento di tutte le attività nella nuova sede, sempre nel comune di Valsamoggia (Bologna): un nuovo spazio sorto su un terreno di 55.000 mq, 22.000 dei quali ospitano tutte le attività di logistica (16.000 mq) e gli uffici centrali (6.000 mq) della Macron.

Il nuovo quartier generale di Macron è stato concepito con una particolare attenzione all’impatto ambientale e ha ottenuto la BREEAM Very Good Certification. Il progetto – a cura dello Studio Lenzi e sviluppato dalla società VGP – ha previsto, tra le altre cose, la realizzazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile per le attività dello stabilimento; la predisposizione di ampie vasche per l’accumulo di acqua meteorica al fine di soddisfare le esigenze di irrigazione; la piantumazione di 140 alberi e oltre 3200 mq di arbusti, e 15 mila mq di prato; parcheggi dedicati alla sosta e all’alimentazione di veicoli elettrici.

Gli uffici sono caratterizzati da spazi funzionali, con abbondante luce naturale e circondati dal verde, con vista panoramica sulle colline di Valsamoggia, oltre a servizi per i dipendenti come palestra e mensa: un ambiente di lavoro sano con la massima attenzione alla qualità degli immobili e al benessere delle persone.

“In un momento storico come l’attuale, nel quale dobbiamo tutti ripartire e rinnovarci – ha dichiarato Gianluca Pavanello, Ceo di Macron – abbiamo pensato al nostro futuro prendendo delle decisioni importanti. L’utente finale del nostro lavoro è chi fa sport ogni giorno, che si tratti di un professionista o di un semplice appassionato, e a loro abbiamo pensato quando abbiamo scelto e sviluppato questi nuovi capi realizzati con il tessuto Eco Softlock, prodotto con un filato in poliestere 100% riciclato da PET. Una scelta tecnologica di altissimo profilo, ma soprattutto una scelta consapevole nel rispetto e per la protezione dell’ambiente. Sempre in questa direzione abbiamo orientato la costruzione della nostra nuova sede, che rappresenta in pieno la nostra filosofia e la nostra anima green. Lavorare in un ambiente sano e immerso nel verde, che va rispettato con tutti gli strumenti che la ‘buona’ tecnologia ci mette a disposizione”.

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