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Il Fantini Club di Cervia ha ospitato la conferenza di presentazione dell’Italian Bowl 2016, piatto forte di un week end che all’Orogel Stadium di Cesena ospiterà tutte le finali dei campionati di football. Oltre al padrone di casa Claudio Fantini, erano presenti il presidente del comitato organizzatore Raffaello Pellegrini insieme all’AD Raffaele Maragno, il dirigente federale Fidaf Fabio Tortosa, il presidente di Ifl Enrico Mambelli, John Knight di KPRO e i dirigenti delle due finaliste Rhinos Milano e Giants Bolzano, questi ultimi sorteggiati home team dell’Italian Bowl.

Il pensiero di Argeo Tisma, presidente, ma anche capo allenatore, dei Giants Bolzano: «È una partita da studiare bene. Dovremo verificare se quello che abbiamo analizzato degli avversari sarà portato bene in campo o se dovremo modificare qualcosa. So che sarà comunque una partita molto, molto difficile».

Bolzano ha stupito tutti con una grande difesa che ha costretto Parma alla resa.
«Sì, la nostra difesa è molto forte. Non so se abbiamo stupito tutti, ma abbiamo costruito questa squadra per arrivare a questa finale. Non sono riuscito a fare quello che volevo, ma abbiamo aggiustato le cose nel finale di stagione. Nella prima partita disputata proprio contro i Rhinos abbiamo perso subito diversi giocatori, compreso Germany che è stato decisivo in semifinale. Le nostre difficoltà sono state dovute proprio al roster corto e agli infortuni che abbiamo avuto. Con i Seamen abbiamo giocato addirittura con nove titolari in meno. Poi però abbiamo recuperato tutti e abbiamo dimostrato che squadra siamo contro Parma, che ritengo una squadra oltre l’eccellenza. Questo ci ha fatto capire che potremo vendere cara la nostra pelle in finale».

Per i Rhinos Milano il vice presidente Matteo Pezza.
«Ci aspettiamo dei Giants agguerriti perché hanno una tripla motivazione: vincere l’Italian Bowl, superare gli imbattuti Rhinos e battere un coach americano di grande valore. Molti allenatori ci hanno confessato che avrebbero voluto superare coach Ault. La partita però è apertissima. Per me ci può essere un 51% a 49, ma non di più e solo perché noi arriviamo con un ruolino immacolato. È in ogni caso, come dicono gli americani, “one season game”, e conta solo questo. Quello che è accaduto prima può riempire il tempo fino a sabato sera».

Però resta il fatto che, dopo una stagione immacolata, i Rhinos abbiano superato anche una semifinale molto difficile.
«Abbiamo dimostrato di saper trovare la maniera di vincere ogni partita. Abbiamo vinto con il quarterback italiano, proprio contro i Giants, altre in cui eravamo andati sotto nel punteggio, altre ancora in cui abbiamo commesso errori grossolani per poi riprenderci con grandi giocate. Conta il 12-0 solo per il fatto che la migliorata qualità del lavoro ha pagato con i risultati. Lavorare di più e meglio fa migliorare la squadra. Il 12-0 non è arrivato per caso e fosse stato un 11-1 poco sarebbe cambiato. Ci manca la ciliegina sulla torta ed è quella che cercheremo di prenderci sabato sera».

Chiude il presidente di Ifl Enrico Mambelli, tirando le somme della stagione Ifl.
«Stagione positiva con sempre più amalgama tra le squadre e i presidenti. Anche oggi ne è stato un esempio. C’è ovviamente la voglia di arrivare in finale e vincere, ma sempre di migliorare lo spettacolo e aiutare il movimento a crescere. Credo che tutti quanti si siano resi conto che si debba fare squadra. Avere due finaliste che non si vedevano all’ultimo atto da un po’ di tempo è una bella cosa. Tra l’altro sia Giants che Rhinos hanno vinto il loro ultimo Italian Bowl proprio in Romagna. Sono comunque davvero soddisfatto per l’armonia che si è creata all’interno del movimento».

Italian Bowl all’interno di un week endo tutto dedicato al football.
«È stata una grande intuizione della federazione che si è resa conto di avere un grande organizzatore e gli ha affidato anche le altre finali. Mi sembra di grande buon senso avere tutto il movimento insieme, senza dispersioni e con ottimizzazione dei costi. Credo che questo sia davvero una bella cosa».

Ma la finale Ifl come finirà?
«Ci sono i favoriti e gli “under dog”. I Rhinos imbattuti sono ovviamente i favoriti, ma i Giants, pur con tante difficoltà, sono arrivati in finale e hanno le carte in regola per rendere difficile la vita agli avversari. Sarà comunque un grande spettacolo».

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