Francesco Totti sul palco dell'Ariston
Francesco Totti sul palco dell'Ariston

La cosa più strana in una giornata da far evitare ai malati di cuore è che il biancoceleste Parolo riesce a mettere a segno in novanta minuti quattro reti, tre delle quali di testa. Non male per un centrocampista, con buona pace del palindromo Oddo, ex laziale che comincia a intravedere il ritorno nella serie cadetta. A proposito di ex, quel satanasso di Ciro Immobile segna contro la sua ex squadra e non esulta, giusto o sbagliato decidete voi. Poi, sempre a proposito di ex, mentre Dzeko continua a salire nella marcatori con una doppietta e Nainggolan maramaldeggiare nella difesa viola, l’ex romanista Astori regala uno di quegli svarioni che neanche nei campionati di promozione. Il Napoli ne fa sette, calcio d’altri tempi, mentre il Bologna si sfalda e dopo essersi squagliato contro i partenopei riesce a perdere al Dall’Ara pure col Milan che gioca in nove. Non vince più il Torino, mentre Diego Lopez in due giornate incamera quattro punti alla guida dal Palermo e viene il sospetto che stavolta Zamparini abbia finalmente scelto la guida tecnica giusta per evitare ai rosanero la retrocessione. Della Juventus che vuoi dire di più? Vince, convince e allunga di nuovo. Domenica sera se la vedrà col Cagliari, col pronostico annunciato, segno 2. Ma le luci del Sant’Elia alle 20 e 45 del 12 febbraio si accenderanno solo per un uomo, Gigi Riva, che sarà premiato col Collare d’oro, la più alta onorificenza sportiva italiana. E sarà il primo calciatore a vedersi assegnato il riconoscimento dal Coni. In settimana invece le luci sono state tutte per Francesco Totti, mattatore insieme a Tiziano Ferro del Festival di Sanremo. Chi gli vuole bene dice si  sia divertito come un matto con Carlo Conti al fianco; chi non lo sopporta dice che se fosse scivolato sulle scale dell’Ariston, sarebbe intervenuto l’arbitro per dargli un rigore a favore. Dicono pure che Povia sia caduto dalla sedia nell’aver ascoltato che il Pupone a canzoni come “Nel blu dipinto di blu”, “Vita spericolata” e Papaveri e papere” abbia come preferenza sanremese “Potrei avere il becco”. Ma solo perché quell’edizione fu condotta da Ilary Blasi.

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