di Efisio Collu
Il turno di campionato che s’apre di venerdi e che sfalda il ricordo del football d’una volta fa fare alla Roma la stessa figura di Morgan e Bugo, una alzata di bandiera al cospetto dell’impegno. A Sanremo i due artisti non se le mandano a dire, all’Olimpico invece va in scena l’ennesimo melodramma giallorosso, col Bologna che sbanca il lotto vincendo 3-2. L’irriconoscibile Fonseca, almeno stavolta in sala stampa non sa che pesci prendere, ed è un peccato proprio per lui, che con quel che si ritrova disposizione fin qui ha fatto miracoli. Ora, invece che guardare al quarto posto, che presumibilmente se lo accaparrerà l’Atalanta, è il caso che Dzeko e compagni si guardino le spalle, visto e considerato che la lotta per l’Europa league è infarcita di ospiti come il Verona, capace di battere nell’ultimo turno perfino la capolista. Continua a sognare a occhi aperti la Lazio, che vince al Tardini grazie a un gol di Caicedo. Quasi da non crederci nemmeno per il popolo laziale che l’undici di Inzaghi possa puntare al Tricolore. A un punto dalla vetta, ora, si possono fare mille e più viaggi onirici.
L’editoriale – Calcio, serie A, Lazio a un soffio dalla vetta
