Lo sloop Crivizza

Mauro Pelaschier, al timone dello sloop del 1966 Crivizza sbarca sulle banchine della Base Nautica Flavio Gioia di Gaeta per l’ottava tappa del “Periplo per la salvaguardia dei mari”, iniziativa della One Ocean Foundation della quale l’ex timoniere di Azzurra in America’s Cup è ambasciatore. Assieme a questo splendido scafo d’epoca, sbarcherà in città un messaggio di salvaguardia e rispetto dell’ecosistema marino, il messaggio di One Ocean Foundation, nata per iniziativa dello Yacht Club Costa Smeralda, con un Ambassador d’eccezione come Mauro Pelaschier, gia’ olimpico nel Finn e noto timoniere di “Azzurra” nella prima campagna italiana di America’s Cup (1982-1983).

La tappa laziale del “Periplo per la salvaguardia dei mari” vedrà il suo momento clou domenica 26 quando, nel giardino dello Yacht Club Cafè alle ore 18.30 si svolgerà una conferenza stampa con la firma della “Charta Smeralda”, il codice etico per la salvaguardia del mare promosso dalla Fondazione, da parte delle Amministrazioni Locali e delle Istituzioni.

Mauro Pelaschier
Mauro Pelaschier

Attese le presenze dei sindaci di Gaeta, Cosimo Mitrano, e Formia, Paola Villa, dei dirigenti scolastici di entrambe le circoscrizioni, del Comandante della Capitaneria di Porto di Gaeta, Andrea Vaiardi, del Presidente Confcommercio Lazio-Sud, Giovanni Acampora, del Presidente Consormare, Ferdinando Durgolo, del Presidente dell’Associazione Balneari, Gian Filippo Di Russo, oltre al rappresentante dello Yacht Club Costa Smeralda, Corrado Fara e all’Ambassador del progetto.

Per festeggiare la firma della Charta Smeralda, le Città del Golfo di Gaeta, economicamente e culturalmente da sempre legate al mare, hanno preparato una due giorni di eventi collaterali e iniziative sportive a sostegno della campagna: la giornata di sabato 25 sarà interamente dedicata alle attività concrete per la salvaguardia dei mari, quali pulizia del porticciolo/marina/specchio d’acqua antistante, regata ecologica. In occasione di questi momenti verrà proposto a tutti i partecipanti di firmare la Charta Smeralda, diventando così Ocean Defender.

Sabato 25 agosto
Nuotata (staffetta) Gaeta-Scauri-Formia-Gaeta
Raccolta della plastica e pulizia delle spiagge da parte dei ragazzi delle scuole vela dei circoli di Formia e Gaeta ripuliscono (una volta raccolti, i rifiuti verranno conservati in bustoni e utilizzati nella regata del 26 p.v.).
Distribuzione di posacenere da spiaggia (conetti richiudibili e riutilizzabili per la raccolta dei filtri di sigaretta. L’iniziativa, promossa dal “Lido I Delfini” si svolgerà nella spiaggia di Scauri.

Domenica 26
Regata a coppie sulle imbarcazioni della scuola vela (Optimist), co-organizzata da CN Caposele, YC Gaeta EVS, Vela Viva e Centro Velico Vindicio. Ogni equipaggio verrà seguito da un gommone della Giuria. Lungo il percorso verranno lasciati i sacchi di plastica (legati ad un gavitello mobile) che i concorrenti dovranno raccogliere e consegnare al proprio gommone di appoggio. Vincerà il binomio che avrà raccolto più chili di plastica. La premiazione si svolgerà alle 16.30 presso lo Yacht Club Cafè, alla presenza di Mauro Pelaschier.
Alle 18.30, conferenza stampa con sigla della Charta Smeralda da parte delle Autorità locali.

Luca Simeone accanto a uno dei bidoni dell'isola ecologica di We Love Marenostrum
Luca Simeone accanto a uno dei bidoni dell’isola ecologica di We Love Marenostrum

I gaetani sono da sempre attenti al problema della pulizia del mare e lo scorso 30 giugno la Base Nautica Flavio Gioia ha dato il via a un percorso di recupero delle plastiche galleggianti, ribattezzato “We Love Marenostrum”, che sta coinvolgendo tutti gli armatori che usufruiscono delle strutture ma anche scolaresche, allievi della scuola vela, bagnanti e turisti.

“Abbiamo aderito a questa iniziativa allo scopo di diffondere un messaggio di attenzione e sensibilizzazione nei confronti del mare – sottolinea Luca Simeone, Amministratore Delegato della Base Nautica Flavio Gioia – E’ un onore per noi aderire al progetto promosso dalla One Ocean Foundation, progetto foriero di un messaggio molto importante. We Love Marenostrum è per sua natura affine a One Ocean ma focalizzato sul litorale pontino. L’idea ci e’ venuta proprio lo scorso febbraio, quando siamo stati invitati alla presentazione di One Ocean. Cosi, abbiamo deciso di dare vita a We Love Marenoatrum, sollecitando i nostri soci a fare una raccolta di plastica durante le loro navigazioni estive, con un apposito retino da noi fornito, per poi smaltirla in una apposita zona ecologica del porto turistico con tanto di premio al vincitore. Al di là dei risultati, la vera questione importante è stimolare il pubblico a sposare i messaggi di queste due iniziative”.

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