Un bel triangolo rosso a sfondo giallo sul quale spicca la sagoma di un operaio che lavora su un cumulo di materiale: ecco che il cartello che convenzionalmente indica “lavori in corso” si adatta perfettamente al momento che sta attraversando Pergine Valsugana in vista della prossima edizione del Campionato Italiano Assoluto MTB. Qui sono già iniziati e procedono a pieno ritmo i lavori per la realizzazione dei tracciati per le ruote grasse, in vista dell’appuntamento nazionale che coinvolgerà la località trentina dal 19 al 21 luglio.

Le gare tricolori animeranno il terzo weekend di luglio, quello che precede le attese sfide dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 (28-29 luglio), e riguarderanno le specialità della mountain bike elettrica (E-MTB) e del cross country (XCO).

Andando con ordine, i primi a scendere in pista saranno gli e-bikers che lotteranno per il titolo italiano di E-MTB (tutte le categorie) nel tardo pomeriggio di venerdì 19. Il circuito da affrontare sarà lungo 3,7 km e presenterà 202 metri di dislivello a ogni tornata. Dando un’occhiata ad altimetria e mappatura del percorso, si può comprendere che ogni passaggio potrebbe rivelarsi decisivo: dalla salita iniziale che conduce a un interessante saliscendi fino al ‘Dosso del Castello’, all’iconico attraversamento del Bike Park di Pergine, senza tralasciare la ‘Traversa Fruet’, chiamata così in onore del talento e idolo di casa Martino Fruet che proprio a Pergine sarà al via del suo ultimo Campionato Italiano in carriera. La traversa andrà affrontata dopo la discesa del ‘Bosco del cervo’ e precederà il tratto finale della ‘Tana del lupo’ e delle ‘Gobbe del cammello’ che conducono poi all’arrivo al Parco Tre Castagni.

Saranno 4 i chilometri del circuito della prova di Cross Country Olimpico, che interesserà le categorie UCI (Élite, Under23 e Junior) nella giornata di sabato 20 e quelle Master per domenica 21. Nel percorso XCO uno dei tratti più impegnativi sarà quello subito dopo la partenza dal Parco Tre Castagni, con la temibile ‘Salita San Pietro’ che metterà alla prova la tenacia dei bikers fin dai primi metri. Seguiranno i segmenti del ‘dosso’ e del ‘posteggio’ del Castello di Pergine che condurranno allo stesso intreccio del Bike Park affrontato dagli e-bikers. La discesa del ‘Bosco del cervo’ darà il via alla seconda metà del circuito e concederà un breve attimo di respiro solo a coloro che sapranno interpretarla al meglio. Il successivo passaggio dalla ‘Tana del lupo’ potrebbe rivelarsi invece davvero decisivo con l’importante strappo (che non viene affrontato con le E-bike) che anticiperà la zona ‘Maso San Pietro’ e le ‘Gobbe del cammello’.

In entrambi i percorsi non mancheranno l’adrenalina e il divertimento, con un saliscendi continuo che obbligherà atlete e atleti ad una grande performance in sella e regalerà tanto spettacolo agli addetti ai lavori e al pubblico. Occhi puntati sui delicati settori del Bike Park perginese, dove la corsa si intreccia in un fitto groviglio di cambi di direzione, e soprattutto sulla capacità dei protagonisti di condurre il mezzo e gestire le proprie energie nel migliore dei modi.

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