Un nuovo successo di pubblico ha consacrato la ormai rodata collaborazione tra Banda del racconto e la Rete di imprese “Naturalmente Capodimonte”. La passeggiata/racconto “La Bella, la Bestia, la Rosa. Capodimonte, giardino segreto” ha fatto centro. La comunità narrante capodimontana, guidata da Antonello Ricci, ha portato in scena questa volta il sogno-progetto di un roseto diffuso progettato dal rodologo Walter Branchi.

Un viaggio lungo strade e piazze dello splendido borgo lacuale tra documenti d’archivio, letteratura, fiabistica e cinema – evocando i film Walt Disney, Jean Cocteau, le fiabe di Pietro Moretti, il lavoro di Italo Calvino, e poi ancora Pia Pera, Robert Louis Stevenson eccetera – sui temi del rapporto natura/cultura e dell’esotico. Saluti di benvenuto porti da Francesca Ferri e Alessia Scali. Paesaggi sonori a cura di Roberto Pecci.

Letture ad alta voce di Laura Antonini e Pietro Benedetti, quest’ultimo anche regista della performance in costume che ha visto protagonisti i cinque figuranti locali Dario Rossi, Chiara Faina, Tiberio Ovidi e i giovanissimi Leonardo Mancini e Noemi Costantini. Pillole storiche di Alexandra Bompard. Dal successo odierno esce rafforzato il modello di intervento formativo e performativo targato Banda del racconto e collocato a cavallo tra la più tradizionale formula della passeggiata/racconto e una attività didattica in senso più scientifico (master per narratori di comunità, in ripartenza a brevissimo). Il viaggio prosegue. Già dal prossimo weekend Banda tornerà ad incontrare una delle altre comunità narranti attivate: quella di Bassano in Teverina.

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