È ancora tempo di far festa, per Jolly Racing Team. La scuderia di Larciano ha conquistato l’ennesimo primato nel confronto scuderie, questa volta sulle prove speciali del Rally degli Abeti, appuntamento che ha interessato – nel fine settimana – la Montagna Pistoiese. A centrare l’ottava piazza assoluta è stato Alessandro Bindi, chiamato alla terza esperienza sulla Skoda Fabia Rally2, vettura condivisa con Fabrizio Vecoli. Un risultato, quello di Alessandro Bindi, che ha contribuito concretamente al raggiungimento del massimo obiettivo espresso dall’entourage di scuderia alla vigilia della manche valida per la Coppa Rally di Zona e che ha interessato un “lotto” di equipaggi capaci di affermarsi nelle varie categorie di appartenenza. Seconda posizione di classe A7 per Fabio Spinelli e Simone Gabbricci, con il pilota alla prima esperienza su Renault Clio Williams ed alla seconda in ambito rallistico mentre, a prevalere nella classe A6, sono stati Andrea Lenzi e Riccardo Carabellese, su Fiat Punto. Ad appesantire lo “score” di Andrea Maglioni ed Eugenio Alfieri è stato un minuto di penalità, particolare con gli ha precluso di salire sul terzo gradino del podio di classe N2, su Peugeot 106. Sotto il segno della vittoria, quella di classe N3, il Rally degli Abeti di Massimo Bruschini ed Alessandro Bonari, equipaggio che ha fatto leva sulla conoscenza della Renault Clio RS, vettura che da vent’anni accompagna l’attività agonistica del driver. Prosegue il trend positivo di Giacomo Franceschini, ancora “a podio” grazie alla terza piazza conquistata nel confronto di classe A0, quello che ha coinvolto la sua Fiat Seicento, portata in gara insieme ad Andrea Canapai. Terza posizione assoluta per Brunero Guarducci ed Alessio Migliorati, con la BMW M3 dell’esperto driver in evidenza tra gli esemplari d’epoca.
Un impegno su due fronti, quello di Jolly Racing Team, con la scuderia protagonista anche sulle strade del Rally Internazionale del Taro, secondo appuntamento di International Rally Cup. Tanta sfortuna, però, per la scuderia larcianese, con i ritiri subiti da Roberto Tucci e Sauro Farnocchia (Skoda Fabia Rally2 Evo) e Matteo Santucci, affiancato da Federico Capilli su Renault Clio S1600. A conquistare il traguardo hanno pensato Lorenzo e Cosimo Ancillotti, tornati alla collaborazione in abitacolo sulla Peugeot 208 R2. A rallentare il driver nel primo giro di speciali è stata un’errata scelta di setup, conseguenza di una situazione di fondo caratterizzata per l’intero weekend da incertezza meteo. Ottimi, i riscontri fatti registrare dall’equipaggio fiorentino nella fase decisiva di gara, valsi l’ottava piazza in un confronto denso di qualità e grandi numeri come la classe R2B di International Rally Cup. Un debito di potenza accusato dalla Peugeot 106 Kit ha rallentato la corsa di Sandro Incerpi e Massimo Cesaretti, equipaggio che ha affrontato le selettive prove del “Taro” – per la prima volta – guardando alla classifica di campionato e condividendo, con Nannini Racing, una ottava posizione nel Trofeo Sport. Una performance convincente dal secondo giro di speciali, quella del pesciatino, seppur limitata da una scelta di pneumatici non idonea alle condizioni di fondo della fase conclusiva del confronto.