Concluso il capitolo Skeet, la decima edizione della Green Cup prosegue con la Fossa Olimpica, oggi in pedana per i primi 75 piattelli di qualifica. Dopo aver festeggiato i 24 anni trascorsi dal 24 agosto del 1996, data della conquista della medaglia d’argento nel Double Trap ai Giochi di Atlanta da parte di Albano Pera, gli azzurri del Direttore Tecnico si sono concentrati sulla competizione.

La classifica provvisoria maschile è guidata da un Fabio Sollami stellare. Il siciliano ha polverizzato tutti i 75 piattelli a sua disposizione e domani affronterà le ultime due serie di qualificazione da primo della classe. Ottima anche la prestazione del sempre verde Giovanni Pellielo. Il vercellese portacolori della Polizia Penitenziaria, quattro volte medagliato olimpico e quattro volte Campione del Mondo, sembra non essere ancora sazio di successi e con 74/75 è in piena corsa per conquistare anche questo trofeo. In scia Daniele Resca (Carabinieri), Lorenzo Ferrari (Fiamme Oro), Giulio Nelli (Fiamme Oro) e Lyndon SOSA (LUX) tutti con 73.

Al femminile la migliore sulle pedane del Tav Umbriaverde-Todi è stata la sanmarinese Alessandra Perilli che è andata a riposo con 70 su 75, in vantaggio di un solo piattello rispetto alle azzurre Jessica Rossi (Fiamme Oro), Campionessa Olimpica di Londra 2012, Silvana Stanco (Fiamme Gialle) ed Erica Sessa (Fiamme Oro), tutte appaiate a quota 69.

Domani la competizione si concluderà con altri 50 piattelli di qualificazione e solo i migliori sei di ogni classifica si guadagneranno i biglietti per le finali che metteranno in palio il trofeo Green Cupo 2020.

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