Una collana di nove volumi, in edicola a cadenza mensile con la rivista National Geographic, che, seguendo le tappe del Sentiero Italia CAI (quasi 7000 km dal Carso triestino a Santa Teresa Gallura, in Sardegna), intendono accompagnare il lettore a vivere le meraviglie delle montagne italiane. Queste le caratteristiche della novità editoriale denominata “Le montagne incantate”, edita dal National Geographic e dal Club alpino italiano.

Una collana che vuole rappresentare la prima opera completa dedicata alle terre alte italiane, destinata sia a chi le frequenta per passione o turismo, ma anche a coloro che fino a oggi hanno avuto poche occasioni per visitarle e conoscerle.

La serie è illustrata dalle fotografie de L’Altro Versante e si avvale delle firme delle testate del gruppo Gedi, dei più noti specialisti della montagna, di famosi alpinisti, di storici e di scrittori. Il curatore del progetto è Enrico Regazzoni.

Ogni volume sarà diviso in due parti: la prima è basata sulla passeggiata, più varia e distratta, alla scoperta di luoghi, persone e storie delle montagne, senza dimenticare flora, fauna ed enogastronomia.
Nella seconda parte, più tecnica, realizzata con l’aiuto del Club alpino e delle sue Sezioni territoriali, il lettore sarà guidato lungo il cammino con tutte le informazioni pratiche per intraprendere le escursioni (lunghezza dei percorsi, dislivelli, tempi di percorrenza, condizioni del terreno, rifugi, link utili). Presente inoltre la cartografia di National Geographic – Libreria Geografica e i diari delle esperienze di coloro che lo inventarono e per primi lo percorsero.

Il primo volume, dedicato al tratto dal Carso alle Dolomiti d’Ampezzo, è in edicola dal 3 maggio a 12,90 Euro oltre il prezzo del magazine.

“Sono nove volumi dedicati alle montagne incantate del nostro Paese, che ne coronano i confini settentrionali e ne innervano la figura che si allunga nel Mar Mediterraneo”, afferma il Direttore di National Geographic Italia Marco Cattaneo. “Asse portante della collana è il Sentiero Italia CAI, che rappresenta l’anima sottile dei nostri rilievi, li rende percorribili e offre a chi si mette in cammino un viaggio impagabile fra le meraviglie della natura, ma anche fra le tante culture che fanno della nostra penisola uno scrigno delle differenze”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il Presidente generale del CAI Vincenzo Torti: “quello che presentiamo non è un semplice itinerario escursionistico, quanto piuttosto il Sentiero dei Sentieri che, unendo in un grande abbraccio il nostro Paese, intercetta tutta la rete sentieristica cui i volontari del Club alpino italiano dedicano, da sempre, cura ed attenzione. Una realtà in costante divenire che, sviluppandosi non necessariamente su creste, ma nella media montagna, si affermerà nel tempo anche quale occasione di sviluppo sostenibile delle attività turistiche delle zone attraversate”.

Articolo precedentePallanuoto, Roma Vis Nova, arriva Crotone
Prossimo articoloVolley, azzurri al lavoro a Roma per il primo collegiale stagionale