Da qualche giorno, il Circolo Canottieri Roma si è dotato di un piano “anti-sprechi”. Redatto dal commissario alla Sostenibilità e alla Spending review energetica del club, Luca Andriola, si tratta del primo strumento di questo tipo per un Circolo sportivo decisivo per sensibilizzare tutti a un utilizzo consapevole delle risorse comuni all’interno della struttura.

Rispettare l’ambiente, ridurre i consumi, ma anche, nel proprio piccolo, “dare una mano” al Paese: sono questi i tre tronconi principali dell’intervento che coinvolge in egual misura soci e dipendenti. A tutti viene dunque chiesto di spegnere le luci superflue, utilizzare la luce naturale fin quando possibile, accendere l’aria condizionata solo se necessario e comunque impostandola a una temperatura non eccessiva rispetto a quella registrata all’esterno, chiudere porte e finestre quando l’aria condizionata è in funzione, eliminare o ridurre l’uso dell’asciugacapelli negli spogliatoi, ridurre temperatura e durata delle docce, prenotare l’accensione della sauna e del bango turco che dovranno restare spenti in caso di inutilizzo.

Al contempo, il Circolo Canottieri Roma effettuerà interventi strutturali specifici per controllare eventuali consumi di energia elettrica, gas, acqua e gas refrigeranti. Una lotta agli sprechi ma anche una battaglia per l’ambiente sono quelle ingaggiate già da due stagioni dal club guidato dal presidente Paolo Vitale, adoperandosi tra l’altro nella raccolta delle microplastiche sul Tevere, nella pulizia degli argini del fiume e promuovendo tra i più giovani l’utilizzo di borracce in alluminio.

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