L’8 maggio, battendo 3-2 a Cagliari l’HC Bra nel recupero della quinta giornata del girone di ritorno, l’SG Amsicora si laureava campione d’Italia per la 23esima volta nella sua storia. Lo faceva con una giornata di anticipo e giusto una settimana dopo aver festeggiato lo scudetto nella sezione femminile (il sesto nel palmares dei sardi). Ripartire da qui è inevitabile: negli ultimi due anni Amsicora ha fatto man bassa, mettendo a segno una magnifica doppietta (maschile-femminile) nelle stagioni 2014/15 e 2015/16, entrambe sotto la guida tecnica di Roberto Carta. L’allenatore della nazionale italiana femminile da questa stagione (la n. 77 per l’hockey italiano) guiderà solo la maschile, con la femminile affidata invece alla coppia Mariano Tisera-Roberta Lilliu. Per i sardi all’esordio c’è la trasferta in casa dell’UHC Adige: una squadra magica, capace di arrivare in serie A1 grazie al doppio salto che l’ha vista salire dalla B e conquistare la promozione dalla serie A2 al primo colpo, al termine di una stagione fantastica, conclusa senza nemmeno una sconfitta. Per i sardi l’esordio è utile anche in vista dell’importante impegno europeo che li attende il week end successivo, quando a Banbridge (Irlanda) affronteranno Cardiff e Amburgo in EHL. L’altra neopromossa è il CUS Pisa di Gabriele Bianco, che all’esordio affronta la SH Paolo Bonomi: i lomellini si Stefano Angius lo scorso anno hanno chiuso secondi in campionato e in virtù di questo piazzamento a giugno 2017 giocheranno il Trophy EHF di Elektrostal, in Russia.