Tokyo 07-23 /08/2021 Olimpiadi Estive Tokyo2020, Olympics Game Tokyo2020- Foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo

Dopo nove anni Allyson Felix torna al Golden Gala Pietro Mennea. La velocista statunitense, in attività dal 2000 e alla ribalta internazionale da un ventennio, riceverà l’applauso del pubblico dell’Olimpico il prossimo 9 giugno. Annunciato l’abbandono dell’attività al termine della stagione in corso, la 36enne superstar dell’atletica americana correrà per l’ottava volta al Golden Gala, per disputare la nona gara della carriera all’Olimpico (nel 2011 si cimentò sia sui 200 metri, dove fu quarta, che sui vittoriosi 400 metri, vinti). Al suo attivo due successi, entrambi sulla distanza più lunga, nel 2008 in 50.25 e appunto nel 2011 in 49.81, il crono più veloce degli ultimi dieci anni nel meeting romano. Con poca fortuna sui 100 metri (al Golden Gala il suo miglior piazzamento è un quarto posto), la Felix ha corso in due edizioni anche i 200, quarta nel 2011 e seconda nel 2013. Fuori dal contesto dell’Olimpico, la fuoriclasse statunitense ha all’attivo altre due gare sul suolo italiano, una sfortunata 4×100 ritirata a Lignano Sabbiadoro nel 2011 e il successo, da star del meeting, a Padova sui 200 metri nel 2017.

Basta sfogliare gli handbooks dei campionati del mondo e dei Giochi Olimpici, per trovare Allyson Felix sulla vetta dell’Everest delle medaglie. Diciotto volte sul podio dei mondiali (considerando anche l’oro della 4×400 di Doha corsa soltanto in batteria), undici medaglie olimpiche, un oro mondiale indoor, per un impareggiabile totale di trenta medaglie! Il conto diventa stellare se andiamo a sottrarre le sei medaglie d’argento e le tre di bronzo: restano ventuno medaglie d’oro, una indoor e ben tredici iridate e sette olimpiche. L’ultima, con la stratosferica 4×400 di Tokyo nel quartetto più multigenerazionale che si ricordi: Sydney McLaughlin (1999), Allyson Felix (1985), Dalilah Muhammad (1990), Athing Mu (2002).

Articolo precedentePesi, Europei, domani in pedana il bronzo olimpico Nino Pizzolato
Prossimo articoloFootball, Mastini-Seamen per chiudere la stagione regolare