Due ore di summit a Losanna dove il Cio «ha apprezzato l’accresciuto interesse che oggi c’è in Italia intorno allo sport e ai Giochi olimpici». Dopo il ritiro della candidatura di Roma 2024 (complice il “niet” di Virginia Raggi e del suo staff), il presidente del Coni Giovanni Malagò è tornato da Thomas Bach per convincerlo che organizzare una manifestazione a cinque cerchi non è una “mission impossible”. L’obiettivo è quello di riportare nel Belpaese i Giochi invernali nel 2026, a 20 anni di distanza dall’edizione che si svolse a Torino. Malagò non ha negato di essere «soddisfatto» per l’incontro anche se ha invitato tutti a «procedere con cautela» perché «tutti i discorsi futuri non potranno prescindere dal nuovo Governo».
Secondo indiscrezioni però il Coni avrebbe scelto Milano per ospitare le Olimpiadi invernali 2026. Almeno così sembrerebbe da una determina pubblicata sul sito del Comitato Olimpico, che il 15 gennaio 2018 ha affidato direttamente alla WePLAN Srl :”l’analisi di fattibilità della candidatura di Milano ai Giochi Invernali 2026” al costo di 38mila euro.

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