Il Frascati Scherma ha presentato l’attività ufficiale per la nuova stagione. Domenica scorsa lo ha fatto in un incontro sulla piattaforma Zoom dedicato a tutti i genitori, mentre martedì sera il vice presidente Massimo Tocci ha partecipato a una diretta sulla pagina Facebook ufficiale del club tuscolano per spiegare a grandi linee cosa c’è da aspettarsi da questa prima annata post-lockdown.

“La Federazione sta facendo di tutto per far ripartire la stagione e questo si è visto anche con i ritiri organizzati per gli azzurrini. Un esperimento che verrò ripetuto anche per cercare di compensare il numero inferiore di gare che per ovvi motivi saranno effettuate. C’è una bozza di calendario con eventi inizialmente interregionali che dovrebbero partire nel periodo tra novembre e dicembre, alla fine non molto più tardi del solito. Per le gare internazionali bisognerà vedere la situazione in nazioni come Stati Uniti, Francia e Spagna, ma anche in quel caso si sta facendo un grosso sforzo per pianificare qualche appuntamento nell’anno che dovrebbe portare alle Olimpiadi di Tokyo. Servirà cambiare un po’ le nostre abitudini e avere un pizzico di incoscienza unita alle doverose accortezze di questo periodo: ci saranno delle criticità, ma bisogna essere ottimisti e il nostro club cercherà di farsi trovare pronto”. Il Frascati Scherma ha già dimostrato di essere estremamente meticoloso nel seguire il protocollo anti-Covid, come sottolinea Tocci: “Abbiamo sfruttato l’esperienza fatta a inizio estate con gli atleti di interesse nazionale, quello è stato un banco di prova importante. Ora sono alcuni giorni che la palestra è aperta, il responsabile di sala Andrea Aquili (in condivisione con i tre capisettore di fioretto, sciabola e spada, ndr) ha strutturato bene gli orari “sfalsati” della settimana di allenamenti per tutte le categorie, anche quelle dei più piccoli, sfruttando al meglio l’ampiezza della nostra palestra. Il clima è sereno da parte di atleti e famiglie che frequentano la palestra, d’altronde il Frascati Scherma sta cercando di fare le cose con massimo rigore e rispetto delle regole. Ci sono nuove richieste da parte di ragazzi che vogliono cominciare a fare scherma e anche i vecchi tesserati hanno risposto bene, insomma un normale “turnover” come avvenuto sempre nel corso degli anni: da genitore sprono le famiglie a non chiudere i ragazzi in casa, ma a tornare a farli socializzare tramite l’attività sportiva oltre che con l’impegno scolastico”. Non solo i tesserati: anche le aziende amiche del Frascati Scherma hanno confermato la fiducia verso il club tuscolano e tra queste lo sponsor tecnico Macron: “Presto, assieme al consigliere Marco Capodicasa, andremo ad un incontro con l’azienda con sede a Bologna che già dall’anno scorso ha introdotto un discorso di merchandising specifico per il nostro club. Adesso hanno ideato un portale dove sarà possibile acquistare tute sociali e altri prodotti in maniera diretta da parte delle famiglie dei nostri tesserati e da chiunque altro vorrà”.

Tra tante note liete, ce n’è una amara: il Frascati Scherma non potrà contare sulla fondamentale presenza dirigenziale di Gaetano Frezza, scomparso qualche settimana fa. “Ancora non ho metabolizzato quello che è successo, la malattia che lo ha colpito ha portato via Gaetano in modo repentino. Non era solo un dirigente, ma una vera e propria memoria storica della società a cui ha dato un pesante contributo per tanti anni. Gaetano aveva una dote rara: dava il giusto valore alle situazioni e sapeva sempre smorzare le tensioni che potevano nascere nel consiglio direttivo. E’ una figura difficile da sostituire e ci mancherà tanto in palestra: avevo un rapporto molto stretto con lui perché c’era una sintonia particolare e ci sentivamo quotidianamente. Cercheremo di regalargli nuove soddisfazioni, ovunque lui sia in questo momento”.

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