Scherma è arte
Salvatori partecipa alla scherma è arte

Un evento come quello dei campionati italiani dev’essere celebrato nel migliore dei modi. E allora il Frascati Scherma, per promuovere l’avvenimento che quest’anno (per la prima volta nella sua lunga storia) organizzerà in solitaria presso l’impianto della Federbocce a Roma Eur, ha pensato alla creazione di un challenger che potesse coinvolgere sia coloro che vivono la scherma come attività principale (maestri e atleti), sia coloro che la scherma la vivono riflessa nella passione dei propri figli, mariti, mogli o amici. L’unica condizione per partecipare è la passione per questo bellissimo sport, condividerne i suoi valori di adattabilità, scelta del tempo, reattività, velocità e precisione. Quest’ultima caratteristica viene risaltata nell’hastag #laschermaèarte: la precisione di mettere una stoccata fa vincere un assalto, l’arma come prolungamento del proprio braccio stringe un pennello per disegnare e per farlo ci vuole precisione. Il challenger è aperto a tutti quelli che vogliono cimentarsi nell’abilità di impugnare un fioretto, una spada o una sciabola e creare un disegno e si chiuderà a ridosso della gara, con i disegni che verranno esposti durante i campionati assoluti italiani che si svolgeranno a Roma.

La #schermaèarte ha una doppia azione: una legata alla visibilità di questa splendida disciplina, l’altra di cuore, in ricordo dell’amica del Frascati Scherma nonché importante atleta Francesca Rocchetti. I disegni, infatti, potranno essere acquistati e il ricavato sarà devoluto all’Airc (Associazione Italiana ricerca sul cancro) in suo nome

Intanto nella tappa del Circuito europeo Under 23 (ma in realtà aperto a tutti) svoltasi a Roma, il Frascati Scherma ha strappato numerosi podi: sul gradino più alto del podio sono saliti Francesco D’Armiento e Flaminia Prearo nella sciabola (dove Livia Stagni ha chiuso sesta ed Emanuele Germoni settimo) e Valerio Aspromonte nel fioretto (battendo in finale il compagno di società Damiano Rosatelli, nella stessa arma quinto posto per Filippo Guerra e Camilla Mancini, settimo per Francesca Palumbo e ottavo per Serena Puglia).

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