Francesco Ghirelli
Francesco Ghirelli

Tutto quello che vorremmo sapere sulla Serie C lo sapremo dopo il Consiglio di Lega dell’8 giugno. Ma intanto la realtà è che la Lega Pro presieduta da Francesco Ghirelli non ripartirà come la Serie A e la B, ed è da considerarsi un segnale di “dissidenza” civile in un tempo di “guerra” pandemica che finora ha causato 33mila morti e quindi la riflessione sulla non opportunità di tornare a fare giocare la Serie C. Decisione ferma quella di Ghirelli e dei suoi collaboratori, così come quella di sospendere per primi i tre gironi del torneo di Lega Pro. Decisioni che continuano a suscitare polemiche e critiche mirate anche da parte di dirigenti dell’Assocalciatori. «Per me la serie C ha sbagliato a chiudere da subito il campionato, oggi rischia di essere l’unica lega professionistica a non terminare la stagione, anche in vista di un probabile miglioramento delle condizioni e dei protocolli – dice il vicepresidente Aic, Umberto Calcagno –. È stata una scelta politica sbagliata scaricando su 15 società l’errore commesso dall’assemblea di Lega Pro del 7 maggio. Anche la C poteva proseguire».

Articolo precedenteMotori, Formula 1, in pista a Silverstone 2 e 9 agosto
Prossimo articoloCharity show Alex Zanardi oggi su Rai 1