Parola a Brett Morgan. L’Head Coach del Senior Team e Direttore Tecnico della società si sta preparando ad accogliere gli ultimi tasselli che andranno a completare il roster in vista del prossimo campionato di Prima Divisione, che dovrebbe prendere il via (manca ancora la data ufficiale) ad inizio marzo. Queste le sensazioni dell’americano su vari temi inerenti il Senior Team gigliato e non solo.

Che tipo di squadra troveranno gli import americani in arrivo a Firenze la prossima settimana?
“Sicuramente entreranno a far parte di un team che ha sostenuto un’ottima preparazione e ha alzato il suo livello di gioco rispetto alla precedente edizione del campionato. Sono molto felice perché siamo stati in grado di portare a compimento ogni obiettivo che ci eravamo prefissati per questi primi mesi di attività dopo la sosta estiva. Ho visto, da parte di tutti, concentrazione, impegno e dedizione alla causa. Penso che la squadra si stia adattando bene al sistema di gioco che abbiamo studiato con il coaching staff, questo non può bastare a garantirci una grande stagione ma sicuramente sappiamo di aver gettato delle basi solide sul nostro futuro”.

I Guelfi Firenze sosterranno alcuni match amichevoli prima dell’inizio della stagione, può dire qualcosa a riguardo?
“Sì, abbiamo già trovato un accordo per disputare due gare al Guelfi Sport Center. Inizieremo affrontando i Red Jackets Sarzana nel Beeast Winter Bowl di sabato 20 gennaio e poi torneremo in campo per sfidare i Pretoriani Roma nel Purple Bowl di domenica 4 febbraio. Stiamo lavorando anche su altre date e presto ci saranno novità. Per me queste amichevoli sono molto importanti, ci daranno modo di testare i progressi fatti negli ultimi mesi e capire come i nostri giocatori risponderanno a quanto provato durante gli allenamenti di autunno ed inizio inverno. So già che non saremo perfetti ma queste partite sono veramente importanti per saggiare la qualità del lavoro svolto sino ad ora”.

Come si sta ambientando nel coaching staff? Quando si saprà di più sulle persone coinvolte in questo progetto?
“Stiamo per finalizzare gli ultimi accordi con alcuni allenatori stranieri, dopodiché saremo pronti per annunciare pubblicamente il nostro coaching staff. Con il personale italiano sto lavorando molto bene e l’intesa è stata buona sin da subito, stiamo parlando di persone qualificate e sempre pronte a sacrificarsi per il bene della squadra”.

La #GuelfiFamily fuori dal campo: come è?
“Family è veramente la parola corretta. Sono stato in dei posti dove si poteva parlare di una squadra che si ritrovava assieme al campo di allenamento per prepararsi al meglio in vista degli impegni futuri ma non di un gruppo di persone legate da un’amicizia indissolubile che li porta a spendere tanto del loro tempo assieme ai compagni di squadra. I singoli che compongono questo gruppo hanno piena fiducia nel collettivo e la loro partecipazione alla vita degli altri membri della #GuelfiFamily è davvero costante e spontanea”.

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