Il 12 novembre prenderà ufficialmente il via la regular season dei più giovani giocatori di football americano d’Italia. Una categoria, quella riservata agli Under 13 (campionato aperto sia ai maschi che alle femmine nate negli anni 2004 e 2005), che può vantare una grande partecipazione di squadre per questo 2017, con ben 9 società pronte a darsi battaglia per portarsi a casa il tricolore nello “Youth Bowl” di inizio gennaio.

Al novero delle candidate, divise in tre raggruppamenti, non potevano mancare i nostri viola, che proveranno ad imporsi ancora una volta nella categoria al fine di far gioire il “Guelfi Sport Center” col titolo che varrebbe un clamoroso Three-peat dopo le affermazioni del 2015 e del 2016 (secondo anno con perfect season).

Tante però le novità di questa edizione della U13 gigliata, partendo da un roster rivoluzionato per il sopraggiunto limite di età di giocatori come: Dario Pinzauti, Edoardo Calabrò, Gherardo Mansani e Niccolò Formosa fra gli altri. I volti nuovi di questo progetto però non si limiteranno a quelli celati durante i match dai caschi ma il “vento del cambiamento” ha spirato anche sulla sideline, dove la squadra avrà un nuovo leader in Daniele Cusi, che ha ricevuto i gradi di Head Coach della squadra dopo la promozione di Guglielmo Perasole e del suo staff in U16. L’ex uomo di linea del Senior Team guelfo sarà coadiuvato nel suo lavoro da Riccardo Giachin (Defensive Coordinator), Ugo Arcangeli (Quarterback Coach) ed Andrea Barbieri (Assistant Coach).

I Guelfi Firenze under 13 sono stati inseriti dalla Federazione Italiana Di American Football nel girone “B” del campionato assieme a Seamen Milano e Doves Bologna. Il primo bowl del campionato si terrà nel capoluogo di regione lombardo il 12 novembre, mentre il secondo e decisivo torneo verrà giocato al “Guelfi Sport Center” domenica 3 dicembre.

Così il Team Manager delle Giovanili, Matteo Mangione, per introdurre la nuova stagione della U13 gigliata:

Coach Perasole non seguirà più la selezione dei giovani. Al suo posto ci sarà Coach Cusi. Chi è l’ex OL dei Guelfi Firenze? Che ci si aspetta da lui?
“Ho avuto la fortuna di conoscere Daniele quest’anno e mi è sembrato una persona molto legata alla causa dei Guelfi ed al football in generale. Sicuramente, Coach Cusi, metterà tanta passione nel progetto e sono sicuro che saprà legare molto bene con i giocatori viste le sue capacità a livello umano. Sono convinto che grazie a lui i nostri ragazzi cresceranno sia come atleti che come persone”.

Quanto è importante iniziare a giocare a football già dalla selezione U13?
“In questa disciplina si creano una serie di valori molto importanti, come quelli della famiglia e del rispetto. Di conseguenza, trovare un ambiente del genere che aiuti i giovani a crescere anche al di fuori della propria casa, è senz’altro un aspetto da non tralasciare”.

Luciano De Caro è uno dei pochi giocatori in rosa ad aver già vinto l’anello di Campione d’Italia nel 2016. Quanto conterà la sua leadership?
“Luciano è molto importante per la squadra, sa indicare la via ai nuovi arrivati con il suo esempio. Sicuramente è un trascinatore e la sua esperienza, così come quella degli altri “sophomore” a roster, aiuta moltissimo i debuttanti che provengono da altri sport o sono alla loro prima esperienza in una squadra”.

Possibilità di Three-peat e obiettivi stagionali della squadra?
“Non penso di essere la persona giusta per parlare di questa cosa visto che non ho le nozioni tecniche e tattiche dei nostri coach. Per me è importante avere una rosa abbastanza ampia che ci consenta di affrontare i due bowl di regular season senza affanni”.

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