In settimana si è tenuta una riunione per le Scuole calcio d’Elite del Lazio, rigorosamente on line vista la quarantena forzata per l’emergenza Coronavirus. Ovviamente presente anche Lorenzo Marcelli, responsabile del settore di base del Football Club Frascati che parla dell’appuntamento durato circa un paio d’ore: “Era l’ultimo step previsto dal calendario federale per le Scuole calcio d’Elite: non essendo possibile incontrare di persona i vari rappresentanti delle società, il Settore Giovanile Scolastico della Figc ha organizzato l’evento on line. Erano presenti i massimi vertici istituzionali (tra cui il coordinatore Sgs Franco Pascucci, il responsabile dell’attività di base Pietro Martella e quella degli psicologhi Daniela Sepio, ndr) e tutti i rappresentanti delle società laziali che si possono fregiare di questo importante riconoscimento. Ci è stato chiesto come stavamo portando avanti “l’attività” in questo difficile periodo e ci è stata ribadita vicinanza e pieno sostegno per qualsiasi tipo di informazione. Non si è fatto accenno a ciò che riguarda la ripresa degli allenamenti, ma è chiaro che questo specifico settore va di pari passo con le decisioni che il governo prenderà per la Scuola e dunque con ogni probabilità si potrà tornare a fare attività da settembre”. Manca l’ufficialità (che arriverà all’inizio della nuova stagione con la consueta consegna della targa), ma è certo che anche nella prossima il Football Club Frascati sarà Scuola calcio d’Elite: “Un riconoscimento a cui teniamo tanto e che è il termometro dell’intenso lavoro fatto dalla nostra società sul settore di base. Un titolo che la Figc concede solo in presenza di determinate condizioni, nel tempo divenute sempre più stringenti. E’ chiaro che esistono delle differenze nella qualità del lavoro anche tra le società che possono fregiarsi di questo attestato, ma è già un punto di partenza importante per indirizzare la scelta delle famiglie dei giovani calciatori”. Intanto il Football Club Frascati continua a proporre qualche video-lezioni ai suoi tesserati tramite i gruppi whatsapp: “Un modo come un altro per testimoniare la nostra vicinanza ai ragazzi che in questo particolare periodo devono pensare soprattutto a svagarsi”.

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