Ha preso il via il Festival della Cultura Paralimpica, rassegna dedicata allo sport paralimpico e alla sua capacità di contagiare virtuosamente il costume e la cultura italiana. L’iniziativa ha luogo a Roma, presso la stazione Tiburtina, sino al 23 novembre. Quattro giorni dedicati al tema ‘sport e disabilità’ con dibattiti, mostre, film, libri, storytelling, spettacoli.

Il Festival della Cultura Paralimpica è promosso dal Comitato Italiano Paralimpico – Ente pubblico che si occupa di sport per le persone con disabilità – con il sostegno e la collaborazione di INAIL, Ferrovie dello Stato Italiane, Grandi Stazioni Retail, il patrocinio della RAI e il contributo di Mediobanca, ENI, Toyota, Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, SuperAbile Inail.

Il programma dalla manifestazione prevede circa 30 appuntamenti e la partecipazione di oltre 100 ospiti e 1.000 studenti provenienti da tutta Italia.

Hanno preso parte alla cerimonia inaugurale di oggi, insieme al Presidente del Cip Luca Pancalli, il Ministro per la Famiglia e le Disabilità Lorenzo Fontana, il Vice Presidente della Camera dei Deputati Fabio Rampelli, il Direttore Comunicazione, Relazioni Esterne, Istituzionali e Internazionali RAI Giovanni Parapini, la Presidente di RFI Claudia Cattani, il Direttore Generale Inail Giuseppe Lucibello, l’Amministratore Delegato di TOYOTA Motor Italia Mauro Caruccio.

“Il nostro obiettivo è cambiare la percezione della disabilità e far conoscere le grandi potenzialità dello sport. Perché la cultura passa anche attraverso lo sport. Stiamo mettendo in atto una rivoluzione culturale silenziosa. La giornata di oggi è un tassello di un grande percorso che stiamo costruendo da più di 20 anni”. E’ quanto dichiara Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico.

“Il Gruppo FS Italiane, attraverso le sue società – ha dichiarato Claudia Cattani, presidente di Rete Ferroviaria Italiana – dedica da sempre grande attenzione alle persone con disabilità. È per questo che siamo orgogliosi di poter dare risalto alle opportunità offerte dallo sport paralimpico e allo stesso tempo ricordare quanto stiamo realizzando sul fronte dell’accessibilità, con il progressivo abbattimento delle barriere architettoniche nelle stazioni e i preziosi servizi di assistenza offerti dal circuito nazionale delle Sale Blu”.

“Oggi la cultura paralimpica ci indica una strada. Le istituzioni non devono solo ammirare chi si trova a lanciare sfide per superare le difficoltà ma devono riconoscere la forza di volontà insita in una ripartenza e hanno il dovere di favorire questo processo”. È quanto ha dichiarato Fabio Rampelli, vice presidente della Camera.

“Questo movimento sta entrando nel cuore degli italiani – ha dichiarato il Ministro alla Famiglia e alle Disabilità Lorenzo Fontana – Grazie agli atleti, non solo per le vittorie ma perché ci fanno capire quanto è importante lo sport, non solo per chi ha una disabilità. Sono un esempio per tutti”.

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