Oggi a Roma Festa della Donna all’insegna dello Sport, Salute e Solidarietà. Personalità delle Istituzioni, della Politica, della Medicina insieme presso il Salone del Commendatore dell’Ospedale Santo Spirito in Saxia, per lanciare un messaggio di speranza per le tante donne colpite dal tumore al seno, patologia diffusa ma sempre più curabile.

L’occasione è stata la presentazione della II edizione di “RemaRoma per la Vita” manifestazione di canottaggio sul Tevere, tutta al femminile, organizzata in occasione di “Roma Breast-Days” (14-15 ottobre 2022) che riunirà nella Capitale le eccellenze mediche nel trattamento dei tumori della mammella.

Il progetto è ideato dal Professor Giovanni Dal Pra, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Plastica della ASL Roma1, con il Patrocinio della ASL Roma1, della Società Italiana di Chirurgia Plastica  (SICPRE), della Federazione Italiana Canottaggio e del Reale  Circolo Canottieri Tevere Remo.

Lo Sport è un potente mezzo di sensibilizzazione sull’importanza della diagnosi precoce  nella prevenzione del tumore della mammella, oltre ad essere un valido mezzo di   riabilitazione delle pazienti operate. Il canottaggio in particolare è straordinariamente efficace per il recupero funzionale e la riabilitazione post-operatoria.

 Nella prima edizione di “RemaRoma per la Vita” (svoltasi a ottobre 2021) hanno partecipato su imbarcazioni “8 yole”  le squadre composte da circa 100 donne. In questa seconda edizione si vuole lanciare un Appello alle Donne delle Istituzioni, della Politica, dello Spettacolo e della Stampa a partecipare ad una grande manifestazione sportiva di solidarietà.

Parteciperanno inoltre Dottoresse e Pazienti di Ospedali e Centri Oncologici Italiani di eccellenza delle maggiori città italiane.

Sono intervenuti: Valentina Vezzali, Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio, con delega allo Sport; Rosanna Banfi, attrice; Giovanni Dal Pra, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Plastica della ASL Roma1 e Presidente “RemaRoma per la Vita”;  Angelo Tanese, Direttore Generale ASL Roma 1; Alessio D’Amato, Assessore alla Sanità della Regione Lazio; Giuseppe Abbagnale, Presidente della  Federazione Italiana Canottaggio; Rodolfo Lena, Presidente Commissione Sanità Regione Lazio; Carlo Magliocca, Presidente della Società Italiana di Chirurgia Plastica; Diego Ribuffo e Valerio Cervelli, Direttori delle Scuole di Specializzazione in Chirurgia Plastica delle Università di Roma la “Sapienza” Ordinario  e Tor Vergata; Giovanni Dal Pra, Presidente dell’Evento; Marzia Roncacci, giornalista RAI TG2 e Testimonial dell’evento.

Valentina Vezzali, arrivata dopo aver accolto le atlete ucraine arrivate in Italia: “Abbiamo accolto le atlete ucraine arrivate oggi a Roma, dobbiamo impegnarci per garantire a queste atlete di poter ritrovare un po’ di serenità dopo quanto stanno vivendo nel loro Paese.

RemaRoma per la vita ha raggiunto numeri importanti, un’iniziativa per le donne colpite di tumore al seno che è una patologia sempre più guaribile.

Lo sport per fortuna non ha colori politici e insieme possiamo collaborare per far passere messaggi importanti come quello che lanciamo oggi qui con voi. Il tumore è un’esperienza difficile anche dal punto di vista psicologico ma grazie allo sport – e ad uno sport in squadra come il canottaggio – le pazienti possono trovare supporto e aiuto anche dal punto di vista emotivo e psicologico.

Sono contenta che la Federazione Canottaggio si stia impegnano in questo senso per dare supporto alla fase di riabilitazione post operatoria grazie al movimento “circolatorio” delle braccia può aiutare nella fase riabilitativa, così come stiamo osservando con la scherma.”

Sollecitata dalla testimonial e conduttrice Marzia Roncacci, Vezzali ha garantito tutto il suo sostegno all’iniziativa e la sua partecipazione all’evento di ottobre.

In conclusione, ha aggiunto: “Un pensiero alle paralimpiadi perché grazie allo sport gli atleti paralimpici – che si sono visti violare la tregua olimpica – hanno modo di dimostrare la loro forza e grande determinazione a superare situazioni piùcomplesse. Lo sport è un grande messaggero di pace e ti insegna che attraverso un gioco di squadra si raggiungono tanti obiettivi. Sono ancora più felice di essere qui nel giorno della Festa della Donna. Perchè dobbiamo ricordare che ogni donna che lotta lo fa anche a nome di tutte le altre donne”.

Giovanni Dal Pra: “L’importante novità di quest’anno è l’appello alla partecipazione a RemaRoma per la Vita alle Donne della Politica, del Giornalismo, dello Sport e dello Spettacolo, che inviteremo a mettersi in gioco per formare altrettante squadre per partecipare alla gara di canottaggio, accanto alle Pazienti e Dottoresse degli Ospedali Italiani, impegnate in prima linea nella cura del tumore alla mammella. Ci piacerebbe anche costituire  un equipaggio con Donne di diverse etnie, per promuovere il valore dell’inclusività, sul nostro sito www.remaromaperlavita.it ci saranno tutti gli aggiornamenti sulla gara, gli  allenamenti e le personalità che stanno rispondendo al nostro Appello”.

Rosanna Banfi, attrice e figlia di Lino Banfi, ex operata di tumore al seno ha dichiarato: “E’ una bellissima iniziativa, sono felice di essere qui alla presentazione e altrettanto felice di comunicare che aderisco all’Appello di RemaRoma 2022 e parteciperò alla gara di canottaggio che si terrà a Ottobre”.

Marzia Roncacci, testimonial dell’evento e conduttrice della seguitissima conferenza di òpresentazione: “Il nostro è un Appello a tutte le donne affinché insieme si possa dare un messaggio di unione e speranza per tutte!”.

Angelo Tanese, Direttore Generale ASL Roma 1: “Siamo lieti di collaborare per il secondo anno consecutivo a questa importante e originale iniziativa che unisce al convegno che coinvolge molti professionisti della Azienda che si dedicano alla salute della donna alla straordinaria iniziativa sportiva che vede una crescente partecipazione di tanti ospedali romani e delle stesse nostre pazienti.

Il messaggio di saluto del Presidente CONI Giovanni Malagò: “Lo sport è uno straordinario vettore di benessere, come attestato dalle evidenze scientifiche che testimoniano l’incidenza dell’attività fisica per ridurre la probabilità di contrarre diverse patologie, tra cui il tumore al seno. Ed è innegabile che il ricorso ai salutari effetti del nostro movimento contribuisca – nel post intervento – a un più celere ritorno alle piene funzionalità. In assoluto ritengo sia necessario valorizzare le grandi proprietà rivestite dalla pratica sportiva, a ogni livello e a ogni età, come fattore imprescindibile per allungare l’aspettativa di vita e la sua qualità. Complimenti per questa iniziativa nel segno della bellezza del canottaggio che si prefigge di rilanciare un tema fondamentale e dal grande impatto sociale che mette al centro la forza dello sport.”

L’Assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato: “È già diventata un punto di riferimento questa manifestazione con lo sguardo rivolto alla prevenzione. La diagnosi precoce è l’arma più forte che abbiamo. Il binomio sport e salute può farci fare un salto di qualità nelle cure”.

Giuseppe Abbagnale, Presidente Federazione Italiana Canottaggio: “Non potevamo scegliere giornata migliore, l’8 marzo, per presentare l’importante progetto pensato dal prof. Dal Pra: il Roma Breast Days infatti è un’iniziativa di valore immenso che si affianca a donne che sono chiamate a combattete la dura battaglia contro il tumore al seno. Come Federazione Italiana Canottaggio siamo orgogliosi di sposare una così importante iniziativa. Lo sport infatti svolge il suo compito più importante quando si mette a disposizione delle esigenze della società. Attraverso “RemaRoma per la Vita” l’Italia del canottaggio ancora una volta va oltre il mero contesto agonistico e si mette al servizio di quanti ne abbiano bisogno”.

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