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Stefano Orsi premiato di recente a Civita Castellana

«Simone Inzaghi ha sfruttato la disponibilità dei calciatori, ma una società ambiziosa per il futuro punterebbe su Mihajlovic». Così l’ex portiere della Lazio, Fernando Orsi, intervenuto ai microfoni di Radiosei nella trasmissione ‘Vetrina Biancoceleste’: «Se i giocatori avessero avuto tutto l’anno la stessa disposizione mostrata verso Inzaghi, la Lazio avrebbe avuto dai sette ai dieci punti in più. Simone ha lavorato sulla loro testa e cambiato alcuni interpreti. Ma sono i calciatori che in una settimana possono portare cambiamenti, non l’allenatore. Tra Pioli e il gruppo si era rotto qualcosa già nel ritiro. L’obiettivo deve essere ora l’Europa League, ma servono almeno cinque vittorie su sei. Scenario difficile da immaginare». Il Milan ha ieri comunicato l’affidamento della prima squadra a Brocchi: «Mihajlovic non è esente da colpe, le responsabilità tecniche sono le sue. Il Milan è una squadra cui manca la grinta, caratteristica invece peculiare dell’allenatore. Parliamo di una società con una storia importantissima e di un presidente che ha vinto tutto. La gestione di un gruppo del genere deve essere diversa. Tecnicamente ha fatto buone cose, ma la società ha anche speso diversi milioni sul mercato. Futuro? È un allenatore sotto contratto con i rossoneri, guadagna molto ed ha un carattere che può scontrarsi con chi prende le decisioni. Prendere lui vorrebbe dire puntare a un determinato obiettivo, confermare Inzaghi cercare di valorizzare un tecnico giovane. Spero comunque per Simone che possa essere confermato. Sarà importante il confronto con la squadra e il lavoro settimanale. Bisognerà valutarlo soprattutto nel momento della difficoltà. La prima squadra è un’altra cosa rispetto al settore giovanile».

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