Il direttore generale della Federcalcio italiana (FIGC), Michele Uva - foto tratta dal sito della FIGC.i
Il direttore generale della Federcalcio italiana (FIGC), Michele Uva - foto tratta dal sito della FIGC.i

Michele Uva, direttore generale della FIGC, è stato eletto nell’Esecutivo UEFA. Cresce il peso dell’Italia in Europa e per il dirigente di origini materane (con esperienze importanti nel Parma calcio e nella Lazio di Sergio Cragnotti e ruoli dirigenziali importanti come nella Coni Servizi SpA fino a pochi anni fa) è la consacrazione della sua abilità politica (in ambito sportivo) anche a livello continentale.

“Per il sistema calcio italiano in questi due anni abbiamo consolidato la nostra posizione di leadership politica. Questo è un successo per il calcio italiano. Il peso dell’Italia nell’UEFA? Non so se è maggiore o minore. Abbiamo supportato Ceferin all’UEFA, abbiamo supportato Infantino alla FIFA e questi sono i risultati“. – ha dichiarato Uva al termine delle votazioni. Il dirigente italiano (attuale DG della FIGC prende il posto di Giancarlo Abete, vice-presidente dell’Uefa).

Con 46 voti su 55, è stato il terzo degli 11 candidati (i posti in gioco erano 8), preceduto soltanto dallo svedese Nilsson e dall’irlandese Delaney. Quarto Zibì Boniek (presidente della Federcalcio polacca), ex campione di Juve e Roma. Il direttore generale della Figc ha ottenuto più voti anche del candidato tedesco e di quello inglese (tra i favoriti alla vigilia), riaffermando la centralità dell’Italia nei nuovi equilibri politici del football continentale.

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