L’ELFCIV arriva a Imola e inaugura la Rider warm up area by Matrix, in collaborazione con Red Bull, area di allenamento itinerante che sarà presente anche nei round di Misano, Mugello e Vallelunga, con attrezzi e tecnologie di ultimissima generazione a disposizione di tutti i piloti iscritti al campionato. E si torna in pista dopo una pausa ripartendo dal Santerno, circuito affascinante quanto insidioso con i suoi sali scendi.

In SBK il miglior risultato in Q1 è andato a Michele Pirro. Il capoclassifica (Team Barni Racing Ducati) è pronto a confermarsi, forte dei 100 punti dovuti alle 4 vittorie delle prime 4 gare del 2021, e a conquistare anche l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari che non lo vede sul gradino più alto del podio dal 2017. La sua pole provvisoria riporta il tempo di 1’48.799, a 90 millesimi da Lorenzo Zanetti (Team Broncos Ducati), attualmente quarto in classifica; perfettamente in forma dopo la pausa e pronto a gareggiare su uno dei suoi circuiti preferiti in assoluto. Terzo tempo per il giovane Gabriele Ruiu, su BMW B Max Racing (1’48.909). Solo 6° tempo per Vitali, secondo in classifica generale, e 12° per Delbianco, terzo in classifica ma non al meglio della sua forma fisica a causa di un infortunio riportato in allenamento.

Super Bertelle in Moto 3. Il Pata Talento Azzurro, nonché alfiere del Team Minimoto su KTM, arriva ad Imola carichissimo, data la recente vittoria al Sachsenring nella Red Bull Rookies Cup che mancava all’Italia dal 2015 quando a primeggiare fu un altro pilota Made in CIV, oggi protagonista del Mondiale Moto2: Fabio Di Giannantonio. Il suo tempo, 1’58.422, gli permette di aggiudicarsi la pole provvisoria. In qualifica 1 protagonisti sono stati anche i piloti Bardhal VR46 Rider Academy Surra e Bartolini. Surra, confermato il suo impegno nel mondiale Moto3 con il team Snipers in sostituzione di Salac chiude con il crono 1’58.892, Bartolini, in testa alla classifica generale, ferma le lancette sull’1’58.979.

Scontro generazionale in 600SS. Emozioni a non finire nei primi 2 round che hanno visto 4 vincitori diversi nelle 4 gare disputate. In Q1 Caricasulo arriva ad Imola dopo la partecipazione alla tappa italiana del mondiale SSP, che corre insieme con l’Italiano, e chiude con il miglior crono (1’51.807). Presenza al mondiale, ma come wild card, anche per i piloti che hanno siglato il secondo e il terzo tempo: rispettivamente Mercandelli (Team Rosso e Nero) 1’52.164 e Roccoli (Promo Driver Organization) 1’52.548, attuale capoclassifica e pluricampione di categoria.

Premoto 3 sempre più internazionale. Combattuta la entry class dell’ELF CIV con oltre 30 piloti al via e uno spagnolo, Ferrandez, in testa alla generale. Alberto però non correrà ad Imola perché impegnato anche nella European Talent Cup. In Q1 primeggia Salvans Juarez (2’05.248) alfiere dell’M&M Technical, il team che proprio in questo 3° round arricchisce la sua line up con il sudafricano Kgopotso Mononyane, KJ. A completare la prima fila provvisoria i due piloti coinvolti nel progetto PATA Talenti Azzurri FMI: Zanni su CS AC Racing Team a soli 26millesimi e Liguori Team Pasini 2WheelsPoliTo (2’05.361).

300SS, ancora Vannucci davanti. Il miglior tempo del venerdì è quello del capoclassifica, alfiere dello Junior Team AG Yamaha PATA, con 2’08.012. Secondo tempo per il francese De Cancellis su Kawasaki preparata del Prodina Team (2’08.253). Terzo crono per il turco Sofuoglu (Yamaha, 2’08.379) secondo il classifica generale a 31 lunghezze da Vannucci.

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